Le ragazzine terrorizzano il mondo
ovvero
"Rendeteci i Maracaibo!"
Tutti lo sanno. Lo scorso 30 Aprile 2003, agli occhi delle torme
di phans sgomente accorse alle prime luci dell'alba, è apparso fin da subito uno
spettacolo raccapricciante: fiamme altissime si levavano dalla megavilla di
Pratica di Mare che ospitava da anni il quartier generale dei Maracaibo. Immani
esplosioni e globi di fuoco erompevano da quella che era stata la santabarbara
di Santiago, mentre un forte crepitio annunciava la fine della pinacoteca
personale di quadri fiamminghi del '600 con cui Guapo soleva giocare a
freccette. Di fronte all'impotenza dei pompieri, le ragazzine sono ricorse alla
soluzione più ovvia: soffocare le fiamme con i propri corpi, sprezzanti del
rischio di rompersi un'unghia o strinarsi il frisé. E' stato così che, grazie a questa ecatombe di giovani vite,
si è potuto finalmente avere ragione dell'incendio. Fin da subito sono
svirgolate in tutto il mondo ipotesi ed illazioni sulle cause della sciagura:
Santiago aveva ceduto ad un barbecue
di troppo? I Nuclei Geriatrici Organizzati avevano colpito ancora?
L'immedesimazione di Tatiano con il Sole aveva passato il segno? Macché!
Dall'osservatorio di S. Donnino giungeva un'inquietante risposta: quella notte
sui cieli italiani sfrecciava la cometa Cocotte, che, a quanto risulta, sarebbe
stata indotta ad abbattersi su Pratica di Mare alla vista di Guapo che,
incautamente, si allenava nudo sul vogatore allestito sulla terrazza della
villa con accanto l'inseparabile cartone di Juice ai funghi. Sarebbe stato
proprio Guapo, accortosi dell'imminente cataclisma, a dare l'allarme con
l'apposito campanaccio ed a permettere ai membri della band di salvarsi tramite i mezzi più disparati: Tatiano volando,
Santiago e Cucurrucho inforcando il sidecar,
Borracho mimando un fico, e gli altri evacuando l'area tramite gli appositi bidetz eiettabili ubicati nelle sale di
rappresentanza. Va da sé che le miriadi di phans,
alla notizia che i propri eroi erano scampati alla deflagrazione, hanno tirato
un sospiro di sollievo, cui è immediatamente seguito un angosciato sgranare
d'occhi accompagnato, con le mani nei capelli, da un urlo disperato: "Ma i
Maracaibo, allora, dove sono finiti?"
Si sono succedute segnalazioni su segnalazioni, titoli rimbalzati
dalle più diffuse testate del globo che, di volta in volta, hanno riacceso la
speranza o suscitato la disperazione delle ragazzine (e, viceversa, dei loro
genitori):
TROVATE IMPRONTE DI SANTIAGO SULL'HIMALAYA
"GUAPO ED ELVIS SONO VENUTI A
PRENDERE L'APERITIVO NEL MIO BAR. E NON HANNO PAGATO."
"SONO STATA RAPITA DALL'ASTRONAVE DI
TATIANO MA PURTROPPO PAPA' HA PAGATO IL RISCATTO"
CERCHI PERFETTI NEL GRANO: "ALTRO
CHE ALIENI! E' VIDAL CHE MI CI CACA DI NOTTE!"
I MARACAIBO PRIGIONIERI DELLA FIGLIA DI
GHEDDAFI
IL NUOVO SINGOLO DEI MARACAIBO OCCULTATO
NEI SOTTERRANEI DEL VATICANO? L'IMBARAZZO DEL PAPA
SANTIAGO IN INGHILTERRA A VENDERE
SOLDATINI
In qualche caso (e l'ultimo titolo ne è un esempio eloquente) è
stato chiaro fin da subito che ci si trovava di fronte a bufale di pessimo
gusto. Successivamente, nel mese di Luglio, alle redazioni dei principali
telegiornali sono state recapitate audiocassette contenenti la registrazione di
mimi di Borracho (anche se i maligni si ostinano a definirle vuote), ancora al
vaglio della critica che – dalle prime indiscrezioni – sarebbe propensa a
ritenerle autentiche. A Settembre è comparso su internet – si dice
contrabbandato da un sito di ragazzine pachistane – il video di un bizzarro
personaggio barbuto e allampanato, con tanto di turbante e mitragliera, immerso
in un paesaggio brullo mentre blatera in arabo minacce contro gli americani, in cui (nonostante alcune voci contrarie)
sarebbe da identificare Tatiano spiritosamente mascherato da asceta
guerrigliero. Esperti americani hanno asserito che il filmato, recentissimo,
sarebbe stato girato senza ombra di dubbio alle pendici del monte Amiata, ma le numerose battute di
ricerca non hanno prodotto esito. Inutile anche la commovente abnegazione
mostrata da Manuela Arcuri: appesa ad un elicottero che sorvolava la zona, ha
risucchiato tutte le creature di sesso maschile (in qualche caso anche le loro
abitazioni) che si trovavano nei paraggi – ma di Tatiano nessuna traccia.
L'abnegazione è dovuta al fatto che con tutto quello sventolio ha preso il
raffreddore.
Siamo così arrivati ad Ottobre, quando presso tutte le ragazzine
si è fulmineamente diffusa la voce incontrollabile che le Autorità, in combutta
coi genitori, stessero insabbiando le prove che avrebbero permesso di
rintracciare i Maracaibo. La sollevazione è stata generale, eppure le case di
riposo date alle fiamme e le invasioni dei parlamenti al suono di
"Nacchere dentro di te" non hanno indotto gli ottusi governanti a
rivelare finalmente l'ubicazione di Tatiano. E' stato allora che le phans sono ricorse alla loro arma più
temibile. Città, centri commerciali, sinagoghe e palestre sono state tappezzate
del seguente, raccapricciante manifesto. Dopo averlo visto, si sono registrate
migliaia di tentati suicidi, le questure torchiano all'impazzata chiunque nel
tentativo di estorcere una soffiata, tutti i telefoni sono sotto controllo,
internet è setacciata ininterrottamente da segugi informatici, sono state
offerte ricompense miliardarie e contattati sensitivi, i satelliti spia
scrutano senza sosta la superficie terracquea, centinaia di telescopi sono
puntati verso la Luna dove i beninformati collocherebbero uno studio di
registrazione segreto in cui starebbero operando i Maracaibo. Ancora nulla.
Riusciranno questi sforzi disperati a scongiurare in tempo la terribile minaccia
delle ragazzine?