Ormai tutti sanno che il comune di Venezia, cercando di migliorare l'immagine della città, ha pensato bene di ingaggiare a carissimo prezzo Guapo e Tatiano perché posassero, avvolti in costumi tipici, in alcuni manifesti pubblicitari da affiggere in ogni agenzia turistica. Presentiamo qui alcune foto di scena scattate da Guadalupe e Gutierrez.
A sinistra, il fotografo ufficiale del comune (gelosissimo);
a destra, due timide ragazzine che si azzardano ad immortalare i loro idoli.
Guapo, perfidamente, prima di andare via farà finta di gettare un
proprio capello nel canale sottostante, ben sapendo che le due un secondo
dopo si tufferanno nella melma (azzuffandosi) per cercarlo.
Foto ufficiale con un gongolante Guadalupe, che confiderà
di aver appena imbarcato in gondola (gongola?) millantando la propria confidenza
coi due cantanti del gruppo.
"Signora, se lo lasci dire: con cotesta berretta fa
ancora più schifo". Inutile dire che la vecchia, intorbidata
dagli ormoni scatenati dalla vicinanza di Guapo, prenderà queste
parole per un complimento e se ne vanterà ossessivamente con le
amiche.
"Guapo, ma stamattina è piovuto?" "Non so, perché?" "Bada qui, son sortiti i ràgani..."
Un attimo dopo lo scatto di questa foto, uno sciame d'api
si mise a ronzare intorno a Tatiano cospargendo il suo cammino di miele
e petali di rosa. "Guapo, lo schiacciamosche!" - questa l'illuminata reazione.
"Acqua alta, acqua alta... Lo so io come risolvere questo
problema: di qui in avanti i bisogni li fate nella sabbia come i gatti.
Vedrete che senza sciacquonate il livello cala di mezzo metro almeno."
Serve forse dire che mezzo secondo dopo lo scatto l'unico
indumento rimasto addosso alla ragazzina fu il berretto?
"Tatiano, ti avevo detto che non sapevo quale ricordo
lasciare di me alla città? Ecco, ho appena donato al sindaco una
nuova malattia venerea, lo Scolo Lagunare: in pratica nella potta crescono
della alghe urticanti e fosforescenti!"
Grazie allo scatto geniale di Gutierrez, siamo qui in
grado di documentare lo scatenarsi dell'erotismo collettivo di fronte a
Guapo e Tatiano:
1) Osservate la delicatezza con cui la donna regge l'apparecchio:
sa benissimo che dalla riuscita del ritratto di Tatiano (che verrà
ingigantito e applicato sopra il marito) dipende la sua felicità
coniugale.
2) Il vecchio, un bersagliere in pensione, manifesta
invece un entusiasmo incoercibile e medita di sperperare i propri risparmi
in chirurgia plastica per ugualizzarsi a Guapo.
3) Colpo di fulmine, di quelli veri. Alla faccia di Walter
Nudo.
4) "Bambinimia, Stefania, mi son bagnata tutta, ora come
fo ci ho i pantaloni elasticizzati mi s'apparentano con la potta..."
5) Quest'uomo, in questo esatto momento, scopre di essere
frou-frou.
6) La signora è divorata dalla libidine. I sintomi?
La boccuccia atteggiata a squittire un melenso "oh che amori!", e soprattutto
i piedi in imbarazzante dérapage.