PESCARA

inizio della visita: il mare










Visitando una citta' di mare e' bene immaginare di arrivarci dalla costa! Ecco il panorama che si offre a chi, tra un bagno (estivo) e l'altro approfitta di una pausa per salire sugli scogli prospicenti la citta': ombrelloni, palme ed i palazzi a poche decine di metri dalla riva!

piazza salotto

Punto d'incontro della citta', dove ogni giorno si riuniscono decine di ragazzi, piazza "Salotto" (sullo stradario: "piazza Rinascita") si trova vicinissima al mare e a corso Umberto, poche decine di metri anche dalla stazione ferroviaria. La piazza, pedonalizzata da qualche anno, e' divisa in due dalla strada. Cosi' nella foto di questa pagina vediamo la parte nord della piazza, con sulla sinistra il "palazzo arlecchino", cosi' chiamato a causa delle pareti multicolori, mentre piu' a destra (non visibile sulla foto) c'e' la parte sud della piazza ed una vista sul vicino lungomare, piu' precisamente a piazza primo maggio...



piazza primo maggio

La scultura che si vede in questa foto in primo piano e' la Nave dell'artista abruzzese Cascella. Pescara non possiede sculture antiche e quindi si fa rappresentare dall'arte moderna. Sulla sinistra e' visibile l'hotel Esplanade, in fondo il campanile della chiesa del Sacro Cuore di Gesu', mentre sulla destra dove oggi ci sono parcheggi (ed una manciata di anni fa c'era anche la Tenda Expo', con le sue mostre estive, quali la "Dieta Mediterranea" ed il "Mese del Libro") sorgeva un tempo il teatro Pomponi, celebre per le sue rappresentazioni: la citta' che non c'e' piu'...


San Cetteo

E' il duomo della città. Si trova a sud del fiume Pescara, quindi nella zona chiamata Portanuova. Un tempo Pescara era divisa in due: a nord del fiume c'era Castellamare Adriatico (provincia di Teramo) e a sud del fiume Pescara Portanuova (provincia di Chieti), poi unite a formare un capoluogo di provincia. Altre chiese importanti della città sono quella del Sacro Cuore e della Madonna dei Sette Dolori.



Sacro Cuore

E' una delle più importanti chiese della città, insieme a quella di San Cetteo e della Madonna dei Sette Dolori.
E' posta non lontano dalla stazione ferroviaria. Da essa ogni anno, nel periodo di Pasqua, parte la processione che ricorda la Passione di Cristo, che si snoda per le vie della città: corso Umberto, piazza Salotto, viale Fabrizi, piazza Duca d'Aosta, ponte Risorgimento, viale Marconi, con le varie pause e finalmente l'arrivo alla chiesa di San Cetteo. Da notare che il campanile fu costruito solo in un secondo tempo rispetto al resto della chiesa, ed infatti in molte cartoline antiche non compare.



La Madonna dei Sette Dolori

Si trova ai colli, alle spalle della stazione ferroviaria. Pescara puo' infatti apparire come una citta' priva di colline, piana. In realta' a poche centinaia di metri dal lungomare cittadino, la pianura cede il passo a forti dislivelli che ci accompagnano ai colli di Pescara. Sono otto (tra gli altri il romantico Colli Innamorati), col tempo sempre piu' densamente abitati dalla popolazione in cerca di nuovo spazio, anche ricco di verde seppure un po' lontano dal centro. In essi hanno luogo i due cimiteri principali cittadini, dove tante persone a noi care riposano e, appunto, l'importantissima Basilica della Madonna dei Sette Dolori.


il porto


Rappresenta la parte terminale del fiume Pescara. E' uno dei più grandi porti canale d'Europa. Subito a sud, accanto ad esso, sorge il porto turistico. Da ricordare la festa di Sant'Andrea in estate, con la processione in mare dei pescherecci. Nella foto sono visibili sulla sinistra la torre del municipio e sulla destra il palazzo quadrifoglio, cosi' chiamato a causa della sua forma.


il porto turistico


Inaugurato a cavallo tra gli anni 80 e 90, il porto turistico sorge accanto a quello tradizionale, a sud del porto canale stesso. Nel corso di questi anni ha assunto sempre maggiore importanza come sede di varie manifestazioni che prima si svolgevano in centro (ad esempio nella "Tenda expò", ora purtroppo fuori uso), quali la "Dieta Mediterranea" ed altre di più recente attuazione. Ricca anche la presenza di negozi e strutture anche per bambini.


la casa museo di D'Annunzio



Il teatro D'Annunzio



L'Aurum


L'Aurum è la ex-fabbrica in cui tanti anni orsono si produceva il liquore omonimo. Si trova verso la pineta, a un centinaio di metri dal mare. Da quando è inattiva si è più volte parlato di un suo riutilizzo, magari come sede universitaria. Nell'estate del 95 è stata anche utilizzata per la mostra d'arte contemporanea "Fuori uso". La si può considerare un po' il simbolo delle potenzialità di Pescara, così come per le aree di risulta del vecchio tracciato ferroviario (vedi anche: stazione fs).


Antichi circoli culturali



la stazione fs



La foto sulla sinistra risale a qualche anno fa, quando ancora le aree di risulta lasciate libere dalla vecchia stazione fs erano occupate dal precedente tracciato ferroviario e dalla vegetazione spontanea (la foto è stata scattata all'incirca nell'estate del '93, ma la stazione nuova era stata attivata fin dal 1987-88).
Ora (foto sulla destra) ci sono parcheggi a pagamento, capolinea di autobus e poco verde, in attesa della futura attivazione della linea di filobus Pescara-Montesilvano, sempre sul vecchio tracciato ferroviario.
Un omaggio a cio' che rimane della stazione vecchia e' d'obbligo: in fondo oltre a tanti viaggi iniziati e terminati qui in passato, tutt'oggi bisogna passarvi per andare dalla stazione nuova in citta' e anche i pullman per l'Abruzzo e per Roma partono dietro questo piazzale, dove prima c'erano i binari.




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torna su: "Pescara, Penne e L'Abruzzo" (http://www.oocities.org/massimo_maltzeff/indexpe.htm)



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