La prima volta
Pensavo, una notte bianca di stelle,
ad un cielo in una stanza buia,
quando la prima volta mi fu rubata
da un aedo cieco con occhi di fuoco.
Come il miele, dolci parole fluivano
tra i miei capelli ribelli,
sul legno scritto da antiche memorie
il pasto frugale consumando
tra fragili zampette tremanti.
Veloci, ansanti gemiti
le mie lacrime salate bagnavano
con spuma mai vista schiumosa
speme la prima volta rubata
ai miei verdi anni.
L'onda placata si ritrae
dalla spiaggia violata aperta
ove uno scoglio emerge solingo
nel mare della speranza rubata,
mai una prima volta, mai pił.