29° edizione dell’Amatrice – Configno
VINCE IL KENIANO DAVID KIPKORIR MANDAGO Batte all'arrivo il favorito Gharib
Una sorpresa ma non troppo quella che ha visto il campione del mondo Jaoud
Gharib sconfitto su traguardo della 29° edizione dell’Amatrice
– Configno. A batterlo non è stato un carneade qualsiasi, ma il vincitore
della maratona di Parigi, che si era imposto a marzo sugli Champs Elysées, l’etiope
Ghashaw Melese. Terzo, un altro atleta dal curriculum eccellente, il vincitore
di quest’anno a Roma ai Fori imperiali il keniano Mandago Kipkorir. E’ stata una
gara dallo svolgimento lineare, con Gharib, faro della corsa, che in pratica ha
operato la selezione alla quale ha resistito solo Melese.
Negli ultimi mille metri l’etiope, su uno dei tornanti più duri, ha staccato il campione del mondo di Maratona, presentandosi solo al traguardo. Gharib ha spiegato nel dopo gara, di aver sofferto di mal di gambe su un percorso che si è dimostrato più duro di quanto non si aspettasse e comunque troppo corto per i suoi gusti.
Migliore degli italiani è stato un coraggioso Daniele Caimmi, il quale ad un certo punto si è trovato a tre quarti di gara addirittura terzo dietro i due battistrada. Ha perso qualcosa nel finale anche a causa della disabitudine all’agonismo dal momento che questa era la prima gara alla quale partecipava dopo 6 mesi.
Tra le donne ha vinto a sorpresa l’algerina
Salem Souad
Ait, che ha sconfitto la keniana Agnes Kiprop
Jepkemboi. Migliore delle italiane è stata Monica Seraghiti, la giovane junior
seconda ai recenti campionati italiani di Rieti (quinta assoluta). Discreta
anche la maratoneta azzurra Marcella Mancini, settima, stanca ma soddisfatta:
“Non potevo chiedere di più a questa gara, dal momento che ancora non avevo
recuperato dalla fatica della maratona degli europei. Avevo dolori alle gambe e
non riuscivo a cambiare ritmo ma ho stretto i denti perché ci tenevo a fare
bella figura in una gara che è stata sempre amica nei miei confronti”. Ottava
Claudia Corsini, giunta pochi secondi dietro la titolata Mancini.
Da notare che le iscrizioni hanno raggiunto quota 700, un record per questa
gara.
Classifiche:
Maschile:
1) David Kipkorir Mandago (Ken) 24'07"
2) Jaouad Gharib (Mar) 24'25"
3) Gashaw Malese (Eth) 24'26"
4) Philip Sanga (Ken) 24'50"
5) Daniel Kiprop Limo (Ken) 25'53"
6) Daniele Caimmi (Fiamme Gialle) 24'58"
7) Philip Kipkurgat Maniym ( Ken) 25'24"
8) Eliud Kibet Kirui (Ken) 25'30";
9) Tayeb Filali (Alg) 25'36";
10) Robert Kiprotich Cheruiyot (Ken) 25'49"
11) Giovanni Ruggiero (Forestale) 26'00"
12) Jacob Kendagor (Qat) 26'30"
13) Amour Rashid (Tun) 26'50"
14) Andre De Santana (Bra) 27'03"
15) Tito Tiberti (Ita) 27'08"
Femminile:
1) Ait Salem
Souad (Alg) 27'45"
2) Agnes Kiprop (Ken) 28'48"
3) Fabiana Cristina Da Silva (Bra) 29'34"
4) Eunice Jeptoo (Ken) 30'22"
5) Monica Seraghiti (Ita) 30'44"
6) Paola Giacomozzi (Stud. Cariri) 31'37"
7) Marcella Mancini (Ita) 32'17"
8) Claudia Corsini (Ita) 32'39"
9) Pamela Sgariglia (Ita) 36'06"
(comunicato organizzatore)
VINCE IL KENIANO DAVID KIPKORIR MANDAGO Batte all'arrivo il favorito Gharib
Una sorpresa ma non troppo
quella che ha visto il campione del mondo Jaoud Gharib sconfitto su traguardo
della 290 edizione dellAmatrice Configno. A batterlo non h stato un carneade
qualsiasi, ma il vincitore della maratona di Parigi, che si era imposto a marzo
sugli Champs Elysies, il keniano Mandago Kipkorir . Terzo, un altro atleta dal
curriculum eccellente, il vincitore di questanno a Roma ai Fori imperiali l'etiope
Ghashaw Melese. El stata una gara dallo svolgimento lineare, con Gharib, faro
della corsa, che in pratica ha operato la selezione alla quale ha resistito solo
Kipkorir.
Negli ultimi mille metri l'etiope, su uno dei tornanti piy duri, ha staccato il
campione del mondo di Maratona, presentandosi solo al traguardo. Gharib ha
spiegato nel dopo gara, di aver sofferto di mal di gambe su un percorso che si h
dimostrato piy duro di quanto non si aspettasse e comunque troppo corto per i
suoi gusti.
Migliore degli italiani h stato un coraggioso Daniele Caimmi, il quale ad un
certo punto si h trovato a tre quarti di gara addirittura terzo dietro i due
battistrada. Ha perso qualcosa nel finale anche a causa della disabitudine allagonismo
dal momento che questa era la prima gara alla quale partecipava dopo 6 mesi.
Tra le donne ha vinto a sorpresa l'algerina Salem Souad Ait, che ha sconfitto la
keniana Agnes Kiprop Jepkemboi. Migliore delle italiane h stata Monica Seraghiti,
la giovane junior seconda ai recenti campionati italiani di Rieti (quinta
assoluta). Discreta anche la maratoneta azzurra Marcella Mancini, settima,
stanca ma soddisfatta: Non potevo chiedere di piy a questa gara, dal momento
che ancora non avevo recuperato dalla fatica della maratona degli europei. Avevo
dolori alle gambe e non riuscivo a cambiare ritmo ma ho stretto i denti perchi
ci tenevo a fare bella figura in una gara che h stata sempre amica nei miei
confronti. Ottava Claudia Corsini, giunta pochi secondi dietro la titolata
Mancini.
Da notare che le iscrizioni hanno raggiunto quota 700, un record per questa
gara.
Suggestiva l'esibizione dell'aliante a motore
Classifiche:
Maschile: 1) David Kipkorir Mandago (Ken) 24'07"; 2) Jaouad Gharib (Mar) 24'25";
2) Gashaw Malese (Eth) 24'26"; 4) Philip Sanga (Ken) 24'50"; 5) Daniel Kiprop
Limo (Ken) 25'53"; 6) Daniele Caimmi (Fiamme Gialle) 24'58"; 7) Philip Kipkurgat
Maniym ( Ken) 25'24"; 8) Eliud Kibet Kirui (Ken) 25'30"; 9) Tayeb Filali (Alg)
25'36"; 10) Robert Kiprotich Cheruiyot (Ken) 25'49"; 11) Giovanni Ruggiero (Forestale)
26'00"; 12) Jacob Kendagor (Qat) 26'30"; 13) Amour Rashid (Tun) 26'50"; 14)
Andre De Santana (Bra) 27'03"; 15) Tito Tiberti (Ita) 27'08".
Femminile: 1) Ait Salem Souad (Alg) 27'45"; 2) Agnes Kiprop (Ken) 28'48" ; 3)
Fabiana Cristina Da Silva (Bra) 29'34"; 4) Eunice Jeptoo (Ken) 30'22"; 5) Monica
Seraghiti (Ita) 30'44"; 6) Paola Giacomozzi (Stud. Cariri) 31'37" ; 7) Marcella
Mancini (Ita) 32'17" ; 8) Claudia Corsini (Ita) 32'39"; 9) Pamela Sgariglia (Ita)
36'06".