In Zilioli, ogni percezione, ogni concetto si tramuta in opera: in opera d'arte.
Il segno, le forme, i volumi, dal percorso cognitivo portato all'estremo della ricerca, sono volti all'essenzialità raggiunta e comunque tornano alla purezza dell'assunto originario. Dall'intorno che circonda viene colta l'apparente ironia, la sicura poesia - che in alcune opere ricorda quella chagalliana -, la bellezza della semplicità dello spazio, il respiro ampio del colore che investe e traduce nella superfice pittorica, l'emozione.
Congiuntamente alla ricerca segnica, la coloristica dunque trae forza e si evidenzia nei contrasti particolari, nelle texture originali, negli accordi nuovi, adescando quella luce individuata e celata nella materia, scoperta dall'artista e catturata intellettivamente, offerta infine al fruitore quale nuovo stimolante luogo di riflessione artistica.
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