Molti termini, una sola Fede.

 

Il testo che segue è tratto da una risposta inviata da un affiliato alla Comunità Odinista nell'ambito del thread di un forum di "cultura nordica"... non riuscendo a rispondere adeguatamente e con lo stesso livello di completezza, l'amministratrice del formun ha cancellato l'intero thread. Il testo che riporto è comunque interessante per far capire la posizione della C.O. :  prendedo spunto da un'inutile distinzione lessicale sui termini "Fede" e "Fedeltà" per definire la religione ancestrale germanica, viene messa in luce l'infondatezza sostanziale delle argomentazioni di doloro che vorrebbero dividere odinisti dai cd. asatruar ecc....il testo risale all'estate del 2006.Buona lettura. 

-Widuhudar- 

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Non è nostra intenzione monopolizzare il vostro forum né creare scompiglio e inserire provocazioni.
Se in passato varie dicerie sulla C.O. ci hanno portato (per reazione) nuovi neofiti , ora abbiamo deciso di seguire questa nuova linea, non per combattere le critiche legittime (che contribuiscono a rafforzare la nostra unità ed a stimolare la nostra evoluzione), ma piuttosto per combattere affermazioni senza fondamento che, con intento diffamatorio, mirano a ledere la rispettabilità dei nostri affiliati.
Personalmente non sono né fascista, né comunista, né nazista (e tutto sommato davanti all'avanzata delle multinazionali che stanno distruggendo popoli e luoghi, di fronte all'abuso della pedofilia e davanti al altri orrori della nostra epoca credo che l'essere definito in questi termini non sarebbe nemmeno così offensivo). 
Mi permetto di rispondere alle osservazioni di Brunhilde. Dal momento che non ho fiducia nelle mie potenzialità mnemoniche preferisco affidarmi al dizionario circa la definizione della parola "Fede":
Féde  : prov.fes, fed, fe, fei; a.fr. fe, foi; sp. e port fe: dal lat. FÍDES, che cfr con l'ant.gr. FEITHÉ (in Esichio, che i Latini resero dapprima FÉIDES, indi FIDES, ..:namespace prefix = st1 ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:smarttags" />la rad FID, o FEID equivale alla gr PEITH onde PEITH-O persuado ( e propr. Avvinco, PEITH-OMAI son persuaso, credo, PÍTH-TIS fede, PISTEYO mi fido, ed ambedue fan capo alla sscr. BANDH= BAD, BID, FID legare, col noto fenomeno dell'invertimento dell'aspirata. Quindi ben a ragione venne imparentato con FIDES corda di strumento musicale e propriamente funicella, e con molta proprietà i Latini l'accoppiarono col verbo SOLVERE sciogliere per dire mantenere la promessa  (v.Benda e cfr Filo). Altri invece riferisce FIDES alla radice del sscr BUDH-YATE –p.p. BUDDHA, osservare, conoscere, sapere, onde pure il gr. Punth-àno [mai] conosco.
Quella virtù che consiste nel mantenere la promessa, osservare i fatti, adempiere esattamente i propri obblighi; ed anche Promessa di esser leale; altrim Lealtà.
Credenza in alcuna cosa o persona, e più particolarmen. Negli altrui detti o promesse; Credenza religiosa, religione (voce che riconnettersi essa pure all'idea di legare). In modo concreto, testimonianza, Attestato, diretto a provare, ossia a far credere qualche cosa.
Deriv. Fedele, Fido, onde Fidare; Fidanzare; Fiducia; e i comp. Affidare; Confidare; Diffidare; Perfido; Cfr Federale.
[Da : "Dizionario Etimologico della Lingua Italiana" di Ottorino Piangioni]
Non volendo scadere in un'inutile diatriba ho evitato di darle dell'ignorante, dal momento che questo termine potrebbe riflettere significati fuorvianti: mancata conoscenza della tradizione sta a significare che (come credo) a causa della sua età ed esperienza non ha ancora approfondito certi temi a dovere (e non se la prenda: probabilmente conosce più cose ed è più smaliziata di quello che non fossi io quando avevo i suoi stessi anni). Questo non esclude che possa approfondire le conoscenze con la necessaria umiltà,  anche a breve termine, cosa che le auguro di cuore.
La tradizione del Forn Sidhr (alla quale i gruppi attivi dagli anni '30 sino ai '70 dello scorso secolo avrebbero dovuto far riferimento…come da sua indicazione)  utilizza  questa definizione del tutto legittima ma ri-codificata in tempi relativamente recenti. Qui stavamo parlando di coloro che hanno avviato la riscoperta della Fede ancestrale germanica:  Rud Mills in Australia , Else Christensen in USA e Canada, a seguire Sveinbjön Beinteinsson e Thórsteinn Gudjonsson in Islanda, Stubba nel Regno Unito, Steve McNallen negli USA .
I primi fondatori della rinascita religiosa e spirituale germanica sono purtroppo tutti morti, altrimenti sono certo che avrebbero valutato il proprio errore  ed accettato il suo suggerimento con la massima disponibilità…
Anche qui, non fidandomi della mia scarsa memoria, cito il passo che segue la precedente citazione da "The Nature of Asatru":
«[…] La realtà dei fatti dimostra che non c'è differenza tra Ásatrú e Odinismo; queste sono due parole che denotano la stessa religione. Scegliere un termine o l'altro sta semplicemente a definire una propria preferenza lessicale. Svariate argomentazioni possono aver luogo per capire perché si usa un termine piuttosto dell'altro, ma tali dibattiti sono superflui. Entrambe sono termini moderni, tutti e due hanno i loro svantaggi e vantaggi. I nostri antenati, quando si trovarono forzati a distinguere la loro fede dal cristianesimo, chiamarono il loro patto sacro "Forn Sed", che significa "l'Antico Uso", così anche questo termine può essere usato.
Io ho scelto di utilizzare il termine Ásatrú per me stesso, per la mia amicizia con Thorsteinn e perché esso fu ufficialmente istituzionalizzato in quella terra là dove i nostri Padri credevano che il nostro popolo avesse la sua origine. Per me esso riflette i termini politeisti della nostra Fede, molto più dell'Odinismo, ma questa resta la mia opinione. Sinceramente non penso che ciò sia così serio e sovente, attraverso i tempi, le parole risultano intercambiabili, così come raccomando agli altri di fare. Non si tratta di un grande affare. Conoscere quello che non si è, e ignorare ciò che si è sempre stati risulta solo una distinzione convenzionale.
Partendo dall' Ásatrú presentato come l'adesione alle tradizioni scandinave, i nuovi gruppi hanno creato interpretazioni locali de "l'Antico Uso". La gente Theodish si focalizza principalmente sulla tradizione sassone, mentre gli Irministi basano il proprio patto ancestrale sulla tradizione germanica continentale. Lasciatemi dire che io ho in grande rispetto per questi gruppi e penso che gli sforzi da essi compiuti per il rinnovamento di queste credenze siano davvero encomiabile. Più a lungo noi continueremo a rispettare il legame che celebriamo nel rispetto di queste tradizioni, tanto più non vi sarà motivo di discutere di quale interpretazione si tratti. Noi ci troviamo più o meno tutti sullo stesso percorso, malgrado si usino parole islandesi, norrene, anglosassoni o protogermaniche, concetti non fanno alcuna differenza dopotutto, noi siamo tutti membri della Sacra Nazione di Odin.»
(tratto da Mark Puryear, "The Nature of Asatru – an overview of the Ideals and philosophy of the indigenous Religion of Northern Europe", p. 112, pubbl. a cura della Norroena Society, Universe 2006)
Sempre parlando di forma e di termini: il movimento Odinista/Asatru non si definisce pagano e nemmeno neopagano: io stesso, per definirmi, non ho mai usato termini come pagano, neo-pagano o gentile (ma semplicemente odinista pur considerandomi assolutamente ed estremamente politeista).
Per finire: anche nel nostro archivio, nel carteggio con Þorsteinn Guðjónsson, non c'è traccia di distinzioni in base ai termini Odinista o Ásatrú e (almeno per quella che è la mia personale e diretta esperienza) nemmeno nel panorama scandinavo mi è mai stata posta un'obiezione in base a termini o definizioni.
Sono, poi, personalmente convinto che non vi sia alcuna necessità di strutturarsi sul modello di organizzazioni scandinave o di altri paesi, pur condividendo esperienze e punti di vista. Ma questa è una mia personale posizione e va presa come tale.

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