FRUITS OF ENTERPRIZE o BELZONI'S TRAVELS IN EGYPT
Da sinistra, il dorso e il frontespizio dell'edizione americana di Fruits of Enteprize, presentato come Belzoni's Travels in Egypt. A destra. il recupero del Giovane Memnone a Tebe nel 1816
Le celebrazioni di Giovanni Battista Belzoni cominciarono quando il gigante padovano era ancora in vita. Affidata alla snella penna di Sarah Atkins, "l'autrice di The India Cabinet", la storia del viaggiatore Giovanni un libro per ragazzi, costruito nella forma di un dialogo fra una madre, Mrs.A, e i suoi quattro figli - Laura, Emily, Owen e Bernard. L'intento era palesemente pedagico e il volume teso a dimostrare che gli anni pił importanti della vita di un uomo sono quelle dell'infanzia. Con il suo titolo lunghissimo - Fruits of Enterprize exhibited in the Travels of Belzoni in Egypt and Nubia interspersed with the observation of a Mother to her children - fu stampato nel 1821 con l'autorizzazione di John Murray, l'editore dei Viaggi in Egitto di Nubia di Belzoni - ed ottenne un successo incredibile: nel 1863 era arrivato alla quattordicesima edizione. Fu pubblicato anche in Francia negli anni Trenta e in America nel 1843. Per scherzo del destino la prima tiratura fu lavorata da Cox e Baily's s di Lincoln's Inn Field, a pochi metri dall'abitazione di Sir John Soane, l'architetto britannico che qualche anno dopo avrebbe acquistato il sarcofago ritrovato da Belzoni nella tomba di Sethi, oggetto bellissimo, per il quale si combattč a lungo e dal quale Giovanni non ottenne una sola sterlina. Quando si dice il caso.
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