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LE RAGIONI DI UNA SCELTA Introduzione Nelle sezioni precedenti abbiamo affrontato alcune questioni preliminari, necessarie per poter arrivare al cuore della nostra trattazione. Abbiamo visto come la secessione abbia rappresentato, anche in anni recenti, un'esperienza piuttosto diffusa nel continente europeo e nella stessa Unione continentale. Abbiamo appreso di come la secessione della Regione Lombardia dall'Italia non avrebbe conseguenze traumatiche per il commercio e per i rapporti fra le persone, poiché entrambi i due nuovi Stati (la neonata Repubblica Lombarda e la ridimensionata Repubblica Italiana) rimarrebbero comunque a far parte della Comunità Europea, che garantirebbe un quadro di notevole stabilità per tutti i cittadini dell’una e dell’altra parte. Ci siamo infine soffermati sulla controversa questione del diritto di secedere, chiarendo a noi stessi un'idea ben precisa: l'unico autentico fondamento giuridico del diritto di secessione, che invochiamo per la Regione Lombardia, è la nostra stessa volontà, come cittadini lombardi riuniti nella comunità politica regionale, di non far più parte dello Stato italiano. Detto questo, però, siamo rimasti ancora sulla superficie del problema, nel senso che, una volta chiarita la natura giuridica del diritto che invochiamo, non abbiamo ancora spiegato le motivazioni concrete che ci portano a chiederne l'attuazione. E questo è precisamente ciò che faremo nella presente sezione, che costituisce, pertanto, la parte centrale e più importante della nostra trattazione. Naturalmente non pretendiamo di esaurire, con le pagine che seguono, l'intera gamma delle ragioni che militano a favore della secessione lombarda. Riteniamo tuttavia che quelle da noi individuate rappresentino il cuore della questione, la sua sostanza più profonda. |