Associazione Famiglie Ripabottonesi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

C'ERA UNA VOLTA UN OLMO

 

 

 

 

 

 

 

C'era una volta un olmo...

 

 

 

 

Proprio così. Era stato piantato dai nostri antichi padri sul lato destro della Chiesa Madre.

Aveva una chioma foltissima ed era recintato da un muretto nel cui interno si svolgeva un piccolo mercato locale. E dentro quel recinto avvenivano fatti e misfatti. Si stipulavano contratti verbali, si avevano incontri con la donna del cuore, si litigava e si  sparava anche per motivi di gelosia. Bastava un avvenimento del genere perché la fantasia popolare potesse esprimersi liberamente con canzoni da lei stessa create.

    Ne cito qualche verso italianizzato:

"Sotto l'olmo si vende il finocchio

e l'ha sparato vicino l'occhio;

chi l'ha sparato si chiama Pietruccio

voleva difendere Filomenuccia".

 

Poi quell'olmo sparì. Fu tagliato perché la sua chioma toglieva la visuale a qualche signorotto del luogo. Dalla finestra dirimpettaia per scambiarsi segnali d'affetto e strizzatini d'occhio.

A Ripabottoni, però, rimane una strada intestata a ricordo di quell'albero: Via Olmo

 

Ripabottoni, gennaio 1990

Leonardo Paduano

(raccolca Matteo Fiorito)  


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