Associazione Famiglie Ripabottonesi

 

 

 

 

COMITATO SAN MICHELE ARCANGELO

Già nell'anno 1879 a Ripabottoni esistevano due feste per onorare S. Michele Arcangelo: l'8 maggio ed il 29 settembre. Un giorno, un commerciante che si recava per affari in Puglia portò la notizia che a monte Sant'Angelo nel Gargano c'era stata una visione di S. Michele. 

Da allora i Ripabottonesi formarono un comitato per il pellegrinaggio. Si partiva a piedi con viveri sulle spalle. Erano 8 giorni di cammino tra andata e ritorno e visita alla grotta dell'apparizione.
Questa usanza dura tuttora. Il primo capo a condurre il pellegrinaggio fu Nicolaus Barbieri; il secondo Carluccio Di Iulio; il terzo Filppo Ciarla; il quarto Cataldo Colucci; il quinto Giacomo Di Iulio; il sesto Nicola Ciarla; il settimo Fortunato D'Addario.
Fino a quando noi siamo emigrati, abbiamo seguito queste tradizioni; ora con i mezzi celeri, il pellegrinaggio si é ridotto a tre giorni.
Qui in Canada in 20 paesani abbiamo stanziato 100$, ciascuno ed il 14 luglio 1965 abbiamo formato un comitato.
Fu ordinata la statua di San Michele, che fu consegnata il 3 maggio 1966 e che trovò posto nel santuario della chiesa Madonna di Pompei.
Le due feste vengono regolarmente celebrate ed ogni anno si organizza un pellegrinaggio al Santuario Maria Regina dei Cuori e San Michele, che si trova a S. Teodoro di Chertsey (Contea di Montcalm).
Dei 20 membri iniziali, sono rimasti solo 8; gli altri hanno raggiunto in cielo San Michele. Primo presidente fu Vincenzo De Iulio, l'attuale presidente é Saverio Casacalenda.
Una Santa messa in onore di San Michele Arcangelo sarà celebrata la prima domenica di maggio e l'ultima domenica di settembre, alle ore 10, presso la chiesa Madonna di Pompei.
Il pellegrinaggio al Santuario di San Michele avrà luogo l'ultima domenica di maggio.
Per ulteriori informazioni chiamare i Signori:
Saverio Casacalenda tel. (514) 325-8109
Domenico Panunto tel. (514)295-5091

La chiesetta di San MICHELE in Ripabottoni é  Situato sulla cima minore della montagna, intorno al 1750 Don Paolo Francone Principe Marchese di Salcito, Principe di Pietracupa e di Ripa, per devozione della Pricipessa D’Ippolita Ruffo sua moglie, fece edificare un romitorio dedicato al grande San Michele Arcangelo. (questo romitorio che molti di noi ricordano, é andato distrutto, al suo posto e stata costruita una picola cappella) Il romitorio consisteva in una comoda chiesetta con sagrestia, e due celle per il romito.

Due volte l’anno si celebra la festa di St. Michele Arcangelo, l’otto maggio per la sua apparizione e il 29 settembre giorno della sua dedicazione, il Santo veniva portato in processione nella chiesa dedicata a St. Michele e rimaneva esposta solennemente. Terminata la festa (fiera) si riconduceva nella Chiesa madre di S.Maria Assunta.

Tra la fine del 1913 ai primi del 1914 alcuni cittadini Ripesi, tornarono dalle Americhe, dove per ragioni di lavoro erano emigrati, riportarono con loro nuove idee e nuove religioni.

Cominciarono cosi una lotta accanita alla chiesa cattolica, ed ecco che sorge un piccolo gruppo di cattolici e decide di fondare una società dedicandola al Principe delle Milizie Celeste, St. Michele Arcangelo, e con lui poter gridare in faccia ai nemici di fede cattolica.

All’alba dell’otto maggio 1914, un gruppo di soci, con una medaglietta con l’immagine di St. Michele é nastro azzurro e rosso all’occhiello della giacca, fece la sua prima comparsa andando con la stuatua del Santo per le vie del paese e poi sul monte dove sorge oggi la cappella a lui dedicata.

 


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