Il cervello umano

Come il marinaio ricorre alla bussola per sapere la posizione della sua nave nell'oceano, l'uomo ricorre al suo cervello per sapere in quale parte si trova nell'immensità dell'Universo conosciuto ma il risultato sconcertante, è scoprire la nostra enorme piccolezza e la mostruosa grandezza della nostra ignoranza sulla esistenza di enormi fenomeni che con sempre nuove scoperte ci appaiono sempre più lontani (l'orizzonte cosmico attuale si troverebbe a 13,7 miliardi di anni luce?) e di difficile comprensione ("Materia oscura"che costituisce circa il 90% della massa dell'Universo? e enormi "Buchi neri" che sono completamene oscuri e non possono essere visti pur essendo numerosissimi?).
Si tenga presente che un anno luce corrisponde a 9.460 miliardi di km, la Terra è a 146,7 milioni di km dal Sole, la Luna è a 384.400 Km dalla Terra

BUDDHA: "Nella ricerca della verità ci sono certe domande che non sono importanti. Di quale materiale è costituito l'universo? L'universo è limitato o no?....Se un uomo volesse posporre la ricerca e la pratica dell'Illuminazione fino alla soluzione di questi problemi , morirebbe prima di trovare la via............".

Il cervello umano, di generazione in generazione migliora (Probabilmente come le stelle nuove di "popolazione prima" che hanno contenuti metallici superiori alle vecchie) e ha sempre più capacità per aumentare le nostre pur piccole conoscenze e soprattutto per capire che dobbiamo fare nostra l'armonia del Creato, accettare un disegno superiore e, umilmente aiutare il nostro prossimo, salvare la natura e non ammazzare e distruggere.

VOLTAIRE: "E' molto singolare che tutta la natura, tutti i pianeti, debbano obbedire a leggi eterne e che possa esserci un piccolo animale, alto cinque piedi, che a dispetto di queste leggi possa agire a suo piacimento, seguendo solo il suo capriccio."