................Le dimensioni del mondo in cui viviamo sono
assolutamente insignificanti
se rapportate a quelle dell'universo conosciuto
e noi siamo su una piccolissima
isoletta.
................Il sistema solare, sarebbe costituito da
nove
pianeti
(Mercurio,
Venere,
Terra,
Marte,
Giove,
Saturno,
Clicca
e ascolta la voce di Saturno (fonte Nasa)
Urano,
Nettuno,
Plutone),
dai loro satelliti, dalle comete che hanno
orbite
che escono anche dal sistema solare, da asteroidi
e da meteoriti anche
minuscole. Il volume del Sole sarebbe circa
un milione di volte quello della
Terra e la temperatura sulla sua superficie
sarebbe di circa 6.000 gradi
centigradi. La distanza tra Sole e Terra
è percorsa dalla luce (che ha una
velocità di circa 300.000 chilometri al secondo),
in poco più di otto minuti.
Mia nipote Elena bambina, era rimasta impressionata
considerando che quando
vediamo il Sole tramontare è già scomparso
dall'orizzonte da più di otto
minuti.
................Il sistema solare si trova a circa due terzi
di distanza dal centro
della galassia, all'estremità di un braccio
della spirale (Braccio Locale) e dal
nostro punto di vista, vediamo la galassia
come una immensa striscia lattiginosa
di milioni di stelle.
................Il Sole è una delle innumerevoli stelle della
nostra galassia "Via
Lattea" (circa 100 o 200 miliardi di stelle
o 10 volte di più secondo ricerche
di alcuni astronomi tra i quali Harton C.
Arp.).
................Tullio Reggie, ha scritto: "Le
stelle di cui sappiamo qualcosa sono pochissime
e va tenuto conto del loro
numero sbalorditivo". La stella a noi più
vicina (s'intende, dopo il Sole) è
Proxima Centauri che si troverebbe a 4,25
anni luce da noi. La stella Sirio si
troverebbe a 8,6 anni luce.
................La nostra galassia, la Via Lattea, è posta
all'interno del Gruppo Locale
che ne comprenderebbe una ventina. A circa
50 milioni di anni luce dal Gruppo
Locale si troverebbe l'Ammasso della Vergine
che conterrebbe migliaia di
galassie, c'è poi l'Ammasso della Chioma
che ne conterrebbe decine di migliaia.
................L'Ammasso dell'Idra sarebbe a 1,5 miliardi
di anni luce e logicamente
noi lo vediamo come era 1,5 miliardi di anni
fa.
................Prima con i radiotelescopi e poi
con il telescopio spaziale, si sono scoperte
le "Quasar" che sarebbero sorgenti
radio che si troverebbero a distanze anche
di 10 o 12 miliardi di anni luce,
emettono un'enorme energia e sono ancora
un enigma
................Enigmatiche anche le "Pulsar" che sarebbero
resti di stelle massicce e
sono sorgenti di impulsi radio intermittenti.
................Nel calcolo della massa
dell'universo, vengono esclusi quei corpi
celesti, quella materia che non emette
o non riflette radiazioni elettromagnetiche
(come luce, onde radio, raggi x,
ecc.) cioè non viene considerata la cosiddetta
"Massa oscura" e nemmeno le
incredibili nubi interstellari formate da
gas molto diluito e polveri e che si
trovano nello spazio tra le stelle.
................Allora, cari amici, siamo ben
piccoli confrontati a quanto conosciamo e
più progrediamo nelle scoperte, più la
nostra fragilità e piccolezza quali abitanti
del pianeta Terra ci appare
evidente. Piccoli, fragili ma sempre più
intelligenti e se saremo capaci di
evolverci, le nuove conoscenze future ci
entusiasmeranno. Invidio i miei nipoti
e con loro guardo al domani allegramente
con molto
interesse.
................Tutte le stelle deriverebbero da nubi di
gas e polvere che formerebbero
una sfera rotante con una massa di materia
sufficiente ad innescare processi di
fusione nucleare e l'esistenza di una stella
si basa sull'equilibrio tra
pressione verso l'esterno esercitata dalla
radiazione prodotta dalle reazioni
nucleari che avvengono nel suo interno e
quella verso l'interno dovuta alla sua
massa e questa è una condizione non stabile.
Le stelle più massicce finiscono la
loro esistenza prima, spesso in modo spettacolare
(Esplosione di supernove) e in
molti casi , dopo questo fenomeno, si formano
stelle di neuroni che possono
diventare "Pulsar" e "Buchi Neri".
................Miliardi di stelle formano le
galassie e soltanto nel 1923 l'astronomo
americano Edwin Powell Hubble, dimostrò
che non vi è soltanto la galassia "Via Lattea",ma,
come già detto, ce ne
sarebbero molti miliardi e l'universo oggi
conosciuto è grosso modo, un milione
di miliardi di volte più grande della Via
Lattea. L'universo o meglio l'universo
da noi conosciuto e che possiamo vedere o
individuare intercettando onde
elettromagnetiche e misurare con moltissima
approssimazione, si crede abbia
avuto origine da un'esplosione, il Big-bang.
E' a Hubble, astronomo americano
(1889 - 1953) che nel 1931 venne l'idea dell'universo
nato da una specie di
superbomba e George Gamow, fisico statunitense,
nato ad Odessa nel 1904,
immaginò la "palla di fuoco" che avrebbe
prodotto il Big-beng oltre 10 miliardi
di anni fa, forse anche 20. Questi scienziati
ed altri, non tutti, affermano,
come del resto la Bibbia, che la creazione
fu un'esplosione di luce, un erompere
di fotoni che sono quanti di luce con carica
energetica che collidendo
produssero materia e antimateria, protoni,
neutroni, ed elettroni. Questo
universo, si starebbe espandendo in ogni
direzione però, ad esempio, Halton Arp
è convinto assertore della infondatezza di
questa teoria e noi ci chiediamo come
si possa scrivere che le galassie osservate
dal telescopio spaziale Hubble che
sarebbero distanti miliardi di anni luce,
si allontanerebbero alla velocità
della luce stessa, perchè, in questo caso,
è ovvio, non si
vedrebbero.
................Nel 1997, Margherita Hack, scrive che sembra
si prenda in considerazione
l'ipotesi che l'universo dopo l'espansione
massima, si contrarrà di nuovo fino
ad uno stato di densità enorme per poi riesplodere.
Noi
aspettiamo qualche cosa di più concreto e
scientifico anche se le questioni che
aspettano risposta sono enormi e certamente
di difficile soluzione, ad esempio,
i "Buchi Neri", miliardi di volte più massicci
del Sole, sono semi di tutta la
struttura oppure sono il culmine del suo
processo? Potremo scoprire pianeti
extrasolari che offrano le condizioni adatte
per ospitare forme di vita come la
nostra?
................Gli amici pensano che per lasciare libero
campo al progresso della
scienza, sarebbe opportuno evitare affermazioni
dogmatiche perchè ogni nuova
scoperta spesso cambia quanto affermato in
precedenza.
................Secondo la teoria
sulla relatività di Einstein, la velocità
della luce è la più alta che si può
raggiungere e quando la velocità di un corpo
aumenta , la sua lunghezza
diminuisce e alla velocità della luce diventerebbe
nulla ed il tempo giungerebbe
ad arrestarsi. Che nulla possa superare la
velocità della luce è stato affermato
ma già le fluttuazioni della fisica quantistica
permettono, in certe
circostanze, dei superamenti e come si spiegherebbero
poi le enormi forze dei
"Buchi Neri" che come voragini ingurgiterebbero
anche la luce, luce che non
sarebbe soltanto un'onda elettromagnetica
ma in certe circostanze si
comporterebbe anche come una particella materiale?
Che velocità (superiore alla
luce) hanno queste enormi forze?
................Vediamo la luce irradiata dalle
stelle e potremmo immaginarle come lampade
a reazione nucleare e percepiamo il
calore che si propaga con i raggi infrarossi
e la Terra viene continuamente
investita da un flusso di fotoni, cioè da
un'energia che possiamo immaginare
formata da corpuscoli, appunto i fotoni,
privi di massa e questa energia, la
luce, si suppone in moto alla velocità di
circa 3oo.ooo Km/s. e di questo flusso
di fotoni, vediamo quelli di lunghezza d'onda
della luce ma è una minima parte
della radiazione elettromagnetica. Percepiamo
poi il calore che sentiamo sulla
nostra pelle quando ci esponiamo al sole
e queste radiazioni elettromagnetiche
come ultravioletti, x, gamma, passano solo
in parte la nostra atmosfera,
contrariamente alle onde radio che possono
essere rivelate al
suolo.
................Il Sole emette un flusso continuo di particelle
ionizzate (vento solare)
e su Mariner 10 nel 1973 si sfruttò la pressione
della radiazione solare per il
controllo d'assetto e attualmente viè un
progetto per l'uso di vele
solari.
................La radiazione infrarossa trasporta il calore
e come tutta la radiazione
elettromagnetica può attraversare lo spazio.
La nostra atmosfera lascia passare
solo una parte di questa radiazione e cioè
quella di alcune lunghezze d'onda. E'
per questo che ci si avvale dei stelliti
per osservare l'universo alla lunghezza
d'onda delle radiazioni infrarosse e possiamo
così constatare che l'universo è
differente da quello osservato con i telescopi
ed è popolato da stelle fredde,
polveri e quasi certamente da pianeti di
altre stelle.
................Nel New Mexico
(U.S.A.) c'è un grande radiotelescopio che
riceve onde radio e lo spettro
elettromagnetico degli astri e ci da informazioni
per identificarne la
composizione chimica.
................E' importante lo studio della
gravitazione universale (Teoria di Newton).
Studiando l'attrazione
gravitazionale si calcolano le orbite e si
intuisce l'esistenza di corpi
nell'universo e oggi i viaggi spaziali si
progettano anche calcolando queste
forze.
................Oltre alla rotazione e rivoluzione, la Terra compie altri moti nello spazio.
Essa si muove col nostro sistema solare attorno
al
centro della galassia in direzione della
costellazione di Ercole ad una velocità
di circa 70 mila chilometri al secondo e
poi assieme all'intera galassia, negli
spazi siderali. In questi spazi siderali,
le stelle che si allontanano sarebbero
più rosse e più blu quelle che si avvicinano
però non è così semplice perchè
anche le stelle più calde, più massicce sono
di colore blu e sono giovani e le
stelle meno calde, meno massicce e meno luminose
sono di colore rosso e sono più
vecchie. Le stelle giovani sono di "popolazione
prima", quelle vecchie di
"popolazione seconda" ed hanno contenuti
metallici inferiori.
................Si presume che le
stelle che orbitano nella spirale della nostra
galassia, nelle parti più
periferiche, dovrebbero diminuire la loro
velocità. Quando si osserva la
velocità con cui le stelle tentano di uscire
dalla nostra galassia, si nota che
la massa centrale delle stelle del disco
della Via Lattea non riuscirebbe a
trattenerle e in pochi milioni di anni tutte
le stelle riuscirebbero a fuggire.
Osservando queste anomalie nel moto delle
stelle e delle galassie, ci si è resi
conto che nell'universo deve essere presente
moltissima "materia oscura" (50%?,
90%?) che non riusciamo a percepire ne captando
le onde elettromagnetiche come
la luce, onde radio, raggi x, raggi gamma
e recentemente utilizzando rivelatori
di neutrini (parti subatomiche che vengono
emesse durante alcune reazioni
nucleari come ad esempio fenomeni del nostro
Sole o esplosione di supernove).
Più in generale noi osserviamo ciò che emette
luce come le stelle, oppure i
pianeti che diffondono la luce del Sole o
le nebulose che a causa di una stella
vicina appaiono luminose e spesso colorate.
Ma la "materia oscura" (che non
emette luce e non è illuminata come fosse
carbone o è trasparente come
cristallo), quanta parte dell'universo occupa?
Come condiziona il movimento
dell'universo? Come falsa le misure di anni
luce?
................Recentemente, osservando lo spazio
intergalattico con l'Extreme Ultraviolet
Explorer, si è riscontrato un fondo di
radiazioni ultraviolette provenienti dallo
spazio dove ci sono pochissimi atomi
per metro cubo, meno ancora di quelli presenti
nel miglior vuoto producibile
sulla Terra in laboratorio, ma il gas, che
produrrebbe queste radiazioni,
emettendo a queste lunghezze d'onda, si raffredda
e diventa invisibile e
potrebbe in parte, rendere conto della massa
mancante che impedirebbe agli
ammassi di galassie di dissolversi (questo
gas potrebbe corrispondere al 25%
della "massa oscura"?).
................Abbiamo già scritto che negli atomi
ci sono protoni carichi positivamente ed
elettroni con carica negativa. Anche
nell'universo le cariche elettriche interagiscono
reciprocamente attraverso le
forze elettromagnetiche. La luce come le
onde radio, i raggi infrarossi,
ultravioletti, x e gamma, sarebbero propagazioni
di campi elettromagnetici
variabili, simili alle onde del mare.
................Parliamo sempre di universo e sarà
opportuno ricordarci che generalmente e correttamente,
con il nome "universo" si
intende l'insieme di tutto ciò che esiste
nello spazio infinito, ossia delle
cose che sono state o saranno scoperte. Di
conseguenza, il concetto di universo
va assumendo un significato sempre più vasto,
seguendo di pari passo l'ampliarsi
continuo delle nostre conoscenze.