................Ci chiediamo: cosa è la radiazione cosmica?
................L'atomo è formato da
un nucleo nel quale vi sono protoni e neutroni ed è circondato da elettroni in
movimento. Se si riscalda un gas, gli elettroni assorbono energia e si
allontanano dal nucleo, però tendono a ritornare verso il nucleo rilasciando
l'energia sotto forma di "fotone". La radiazione cosmica sarebbe costituita da
fotoni molto energetici, vale a dire "raggi g" e questi raggi cosmici avrebbero
una lunghezza d'onda 10.000 volte più piccola della luce e sarebbero 10.000
volte più energetici.
................Gamma Ray Observatory della
N.A.S.A., messo in orbita nel 1991 è il più attrezzato satellite per astronomia
"g". Anche la sonda Ulisses dell'E.S.A. (Ente Spaziale Europeo) e della
N.A.S.A., studierà il campo magnetico del Sole e le caratteristiche del "vento
solare" e dei raggi cosmici che sono sciami di particelle che invadono il
sistema solare e i raggi cosmici, anche l'universo. Studierà anche la
composizione chimica della polvere e del gas interstellare e cercherà di
chiarire il fenomeno dei lampi "g" che inondano il cielo di raggi g e poi si
attenuano. Altri satelliti studieranno le particelle provenienti dal Sole, il
"vento solare" cioè elettroni, protoni e ioni che vengono emessi dal Sole e che
si scontrano con la magnetosfera prodotta dai campi magnetici dei pianeti. Come
sappiamo, la magnetosfera e l'atmosfera sono il nostro schermo per radiazioni di
alta energia come raggi "g", raggi "X" e radiazioni
ultraviolette.
................Ci chiediamo: quali molecole e
quali elementi ci sono nello spazio conosciuto?
................Nello spazio esplorato vi sono
moltissime molecole composte anche da più atomi. La molecola più abbondante è
quella dell'idrogeno (H2), la seconda è quella del monossido di carbonio (CO)
che però sarebbe diecimila volte meno abbondante dell'idrogeno e poi vi
sarebbero altri elementi chimici come azoto (N), zolfo (S), silicio (SI),
ammoniaca (NH3), acqua (H2O), ecc. E' interessante notare che le molecole
elencate sono uguali a quelle che compongono gli esseri viventi della Terra e
che, queste molecole, tenderebbero ad unirsi tra di loro.
................E la nostra piccola
Terra?
................L'atmosfera primitiva della Terra sarebbe stata una miscela di idrogeno,
vapore acqueo, ammoniaca e metano. Organismi viventi, con la fotosintesi,
avrebbero immesso ossigeno che con l'idrogeno avrebbe formato l'acqua, con
l'ammoniaca, l'azoto e con il metano, l'anidride carbonica. Nel pianeta Terra
prevale ferro, nichel, silicio, manganese, alluminio, ossigeno e azoto, negli
organismi viventi, carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno ma sono stati
identificati complessivamente una novantina di elementi.
................Anche la quantità più
piccola di materia, contiene un numero enorme di atomi. Il nucleo dell'atomo,
come detto, risulta costituito da protoni (carica positiva) e da neutroni (senza
carica), dalle relative particelle di antimateria, vale a dire antiprotoni e
antineutroni e da altre piccolissime particelle. L'antiprotone fu scoperto
nell'Ottobre 1955 in California con una colossale macchina
acceleratrice.
................La produzione di energia da
antimateria è già stata sperimentata al C.E.R.N. di Ginevra, Infatti le
particelle di materia e quelle di antimateria, come le coppie
elettrone-positrone, quando si incontrano si distruggono reciprocamente
("annichilazione") lasciando energia e fotoni. Il positrone può essere emesso da
nuclei radioattivi ma mentre l'elettrone è stabile, il positrone è
instabile.
................Oltre al nucleo, nell'atomo ci sono gli elettroni con carica negativa
che orbitano in numero vario attorno al nucleo in modo da compensare la sua
carica positiva.
................In aggiunta ai protoni, ai
neutroni, agli elettroni e altro, vi sono partricelle ancora più piccole
chiamate "Quark" ed altre particelle anomale come i mesoni, i neutrini, ecc. I
neutrini sarebbero corpuscoli privi di carica elettrica, la massa del neutrino
non dovrebbe essere maggiore di 1/25.000 di quella dell'elettrone e gli studi
sui neutrini sono di grande attualità. I neutrini non emettono luce, raggi X o
altro ma con la loro piccolissima massa attraverserebbero la materia come se non
esistesse. Studiando i neutrini potremmo forse comprendere qualche cosa riguardo
la materia oscura e la sua densità che altera la dinamica delle galassie e degli
ammassi, condizionando le teorie sul cosmo.
................Con enormi macchine, grazie
all'accelerazione delle particelle subatomiche si creano urti e si può ottenere
anche l'immagine grafica dell'annichilazione di un protone e di un
antiprotone.
................Si è anche dimostrato il legame tra energia e massa. Occorre una grande
quantità di energia per produrre una piccola quantità di materia e un'enorme
quantità di energia può essere prodotta da una piccola quantità di materia.
Einstain espresse questo con l'equazione E = m c2 secondo la quale l'energia (E)
può essere convertita in massa (m) dove (c) indica la velocità della
luce.
...............I nuclei più stabili, di regola, hanno più neutroni che protoni ma non
sempre è così. Perché un nucleo atomico sia radioattivo esso deve essere
instabile e in questo caso emette particelle o fotoni. Vi sono vari tipi di
radioattiviyà: radioattività alfa (particelle alfa che scappano dal nucleo),
raggi beta (produzione di un elettrone e di un antineutrino), raggi gamma
(nucleo che si trova in uno stato eccitato e si stabilizza emettendo
radiazioni).
................Perché cessi la radioattività, il nucleo deve decadere in una forma
stabile. Vi sono nuclei che hanno una radioattività molto elevata all'inizio che
però diminuisce molto rapidamente, mentre altri mantengono la radioattività a
lungo. Quando si verificò l'incidente di Chernobyl, il radionuclide più
pericoloso fu un isotopo (più atomi con proprietà fisiche e chimiche uguali)
dello iodio che diminuì rapidamente mentre l'isotopo del cesio rimane pericoloso
per circa trenta anni. I nuclei che non possiedono un numero giusto di protoni e
neutroni, sono instabili e cercheranno la stabilità emettendo particelle alfa o
raggi beta o gamma. Nuclei stabili si possono rendere instabili bombardandoli
con neutroni (modificando così il numero di protoni o neutroni presenti in
essi).
................La molecola è la più piccola parte di una sostanza e solo raramente è
composta da un solo atomo (come in certi metalli), di solito è formata da più
atomi uguali o diversi e questi atomi possono essere anche qualche migliaia come
in taluni composti organici. Nelle molecole gli atomi si legano tra loro per
mezzo degli elettroni più lontani dal nucleo. Per creare nuove molecole, occorre
che le molecole si urtino in modo da spezzare gli atomi che le compongono e che
questi atomi si riordinino in altro modo, è necessario comunque che venga
fornita energia per attivare il tutto. Le stelle emettono una grande quantità di
radiazioni e queste forniscono l'energia perché le reazioni abbiano
luogo.
................La rivista "Le Scienze" (Edizione italiana di "Scientific American"),
numero 373 - Settembre 1999, pubblica l'articolo: "Dallo spazio le molecole
della vita" di Max P. Bernstein, Scott A. Sandford e Louis J. Allamandola e si
legge: "Molecole organiche complesse - come quelle che costituiscono gli esseri
viventi - abbondano nelle regioni oscure delle nubi interstellari." E oltre:
"Fin dagli anni sessanta, alcuni scienziati hanno ipotizzato che le comete e gli
altri residui della formazione del sistema solare abbiano arricchito la Terra di
molecole d'acqua e di vari gas, permettendo la formazione dell'atmosfera e degli
oceani che rendono abitabile il nostro pianeta". La missione cometaria
"Stardust" (Sonda lanciata il 7.2.1999 dalla N.A.S.A.) permetterà di portare
sulla Terra nel 2006, un campione di materiale cometario, polvere proveniente
dallo spazio profondo.
................Si pensa che la nostra vita sulla Terra sarebbe dovuta alla diffusione
sul nostro pianeta di molecole che si sono formate nello spazio e che sono state
portate da comete. Molecole che si sono formate nello spazio, ma come? Dobbiamo
ricorrere all'intuizione, alla Religione, al Seminatore che sparge il seme, seme
che si espande (galassie, stelle, individui, piante) e che si concentra (buchi
neri, stelle di neutroni, semi) per poi espandersi ancora (forse migliorando,
come le stelle giovani più ricche di minerali e i nostri figli indubbiamente più
intelligenti e dotati delle vecchie generazioni). E' l'istinto che ci induce a
favorire questa evoluzione combattendo contro ogni ostacolo? Non saremo forse
come una piccola cellula sana del nostro sangue che combatte contro chi ostacola
un processo naturale? Non sarà questa la nostra collocazione e il nostro compito
nell'universo? Polvere eravamo e polvere saremo ma faremo sempre parte
dell'universo dove sembra accertato che nulla si crea e nulla si distrugge ma
tutto si trasforma evolvendosi. E' certo che gli scienziati, ad oggi, non hanno
saputo fabbricare nemmeno un moscerino.
................Le stelle hanno varie temperature e
si suppone che si vada da poche migliaia di gradi a centinaia di migliaia per le
stelle più calde e se poniamo un oggetto metallico su una fiamma, man mano che
la temperatura cresce, il colore passa dal rosso al giallo (il nostro Sole) al
bianco fino all'azzurro e così, vediamo i colori dei vari corpi celesti che
brillano di luce propria. Con i nostri occhi che hanno cellule sensibili (i
"coni" per i colori ed i "bastoncini" per gli oggetti poco luminosi) vediamo
anche i colori dei pianeti e delle nebulose che non brillano di luce propria e
l'idrogeno riflette colore rosso, l'ossigeno colore verde, gli ossidi ferrosi di
Marte colore rosso, l'atmosfera della Terra colore azzurro, Giove e Saturno che
hanno prodotti azotati riflettono un colore marroncino. Le nebulose ricevono
raggi ultravioletti che strappano gli elettroni (carica negativa) dagli stessi
lasciando ioni (atomi instabili) con carica positiva, elettroni e ioni si
ricombinano emettendo fotoni che a certe energie ben precise sono
luminosi.
................Per scoprire gli elementi chimici contenuti nelle stelle e nelle
galassie lontane, gli astronomi esaminano la luce emessa da questi oggetti che
attraversando un prisma o altri dispositivi produce un arcobaleno chiamato
tecnicamente "spettro". Ci sono spettri diversi con righe più o meno numerose
disposte in posizioni caratteristiche per ogni elemento chimico. Una
particolarità di queste righe è che se sono spostate verso il blu l'oggetto
dovrebbe avvicinarsi, se sono spostate verso il rosso si dovrebbe allontanare
così come i suoni che sono più gravi se l'oggetto si avvicina (effetto
Dopler).
................Come abbiamo detto, l'atomo è formato da un nucleo con carica positiva
attorno a cui si muovono elettroni con carica negativa, questi elettroni si
muoverebbero su orbite fisse ma potrebbero saltare da un'orbita all'altra
emettendo energia sotto forma di "fotoni". In elementi diversi i livelli
energetici degli elettroni sono posizionati su valori diversi e questo spiega
perché ogni elemento abbia uno spettro caratteristico. Senza spettroscopio
possiamo identificare il sodio dalla fiamma gialla che produce l'acqua salata e
il rame dalla fiamma verde prodotta dai sali posti sul fuoco.
................Einstein nel 1916
eliminò la gravità come forza e la sostituì con la nozione di spazio-tempo
curvo, nello spazio-tempo curvo tutti i corpi sono costretti a non muoversi in
linea retta, cadendo al suolo in traiettorie paraboliche o compiendo orbite
ellittiche attorno a una stella, la luce sarebbe perciò piegata dallo
spazio-tempo della relatività einsteniana e viaggerebbe più lentamente quando è
sottoposta a campo gravitazionale. Si pensa che una parte della luce (la forza
gravitazionale del buco nero dovrebbe attrarne una gran quantità), sia rimandata
indietro da un "Buco nero" dopo avervi girato intorno e noi non vediamo il buco
nero ma due punti luminosi a destra e a sinistra.
................E se si potesse superare la
velocità della luce? La scienza (Gari Bennet, Robert Forword, Howard Frisbee ed
altri) non esclude la possibilità teorica di viaggi nel passato e potrebbe
verificarsi un fenomeno simile nel nostro cervello supponendo che il pensiero
viaggiasse ad una velocità superiore a quella della luce, annullando il tempo
quando raggiunge il presente e tuffandosi nel passato quando va oltre. Se
filmassimo la caduta e la rottura di un bicchiere di vetro e proiettassimo il
filmino a ritroso, vedremmo i frammenti di vetro che si riuniscono a formare il
bicchiere e allora, se si potesse superare la velocità della luce? Rivedremmo il
passato?
................Le sonde adottano una tecnica di volo "gravity assist" per mezzo della quale sfruttano l'azione gravitazionale di un pianeta per cambiare direzione e acquistare energia per dirigersi altrove.
................A
poco più di vent'anni dal suo lancio (5 Settembre 1977), la sonda Voyager 1, nel
1999 è l'oggetto, costruito dall'uomo, più distante dalla Terra (in competizione
con Voyager 2 e Pioneer 10), dovrebbe diventare il primo esploratore dello
spazio interstellare viaggiando alla velocità di 17 chilometri al secondo e si
spera, trasmettendo dati per molti anni. Gli strumenti raccolgono informazioni
riguardo l'intensità e l'orientamento del campo magnetico solare, la direzione e
l'energia del vento solare e dei raggi cosmici interstellari, la distribuzione
dell'idrogeno nelle regioni più esterne ed altri dati ancora. Il Voyager 1 dovrà
attraversare la "fascia di Kniper" (anello di corpi ghiacciati, oltre l'orbita
di Plutone) e dovrà attraversare la "nube di Oort" distante miliardi di
chilometri e composta da circa 100 miliardi di comete, per poi raggiungere la
stella Sirio nella costellazione del Cane Maggiore che dista dalla Terra 8,6
anni luce, tra circa 150 mila anni.
................I rivelatori a CCD hanno sostituito
le lastre fotografiche e le immagini sono lette da un elaboratore elettronico.
Un rivelatore CCD può essere considerato un mosaico composto da tasselli
chiamati "pixel". Un CCD ha la capacità di intercettare fotoni provenienti da
una sorgente celeste (generando cariche elettriche). Il satellite Asca, ancora
in orbita, è capace di distinguere fotoni X di diversa energia utilizzando
rivelatori a CCD.
................L'astronomia e l'astrofisica
cercano di scoprire come nascono e si evolvono le galassie, le stelle, i pianeti
e per questo enorme programma vi è il progetto "Origini" della N.A.S.A. Nel
primo decennio del 2000 dovrebbe essere messo in orbita un enorme telescopio che
possa effettuare anche osservazioni in infrarosso e dovrebbe anche realizzarsi
un'interferometro spaziale che raccogliendo immagini con strumenti diversi e
combinandole, consentirebbe di vederne i dettagli e forse si potrebbero vedere
anche i pianeti simili alla Terra, in orbita attorno a stelle
vicine.
................La radioastronomia si avvale di grandi antenne collocate anche in
continenti diversi e collegate (interferometria). Esse registrano emissioni
radio che sono radiazione di sincrotrone, che si genera quando particelle
cariche elettricamente (ad esempio: elettroni), vengono accelerati da campi
magnetici in modo elicoidale. Quando la velocità raggiunta dalle particelle si
avvicina a quella della luce, esse emettono onde che vanno dalle ultraviolette
alle onde radio. Sincrotrone è il nome della macchina acceleratrice che produce,
a terra, questo tipo di emissione elettromagnetica.
................Lo spazio
interstellare non è vuoto, ma è occupato da materia estremamente rarefatta in
grado di oscurare le zone retrostanti. Nel 1951 fu intercettata la prima riga
interstellare nello spettro radio dell'idrogeno neutro, con lunghezza d'onda
duecentomila volte maggiore di quelle ottiche e infrarosse. L'idrogeno neutro è
il maggior componente del mezzo interstellare. Il gas interstellare o plasma
dell'universo è composto in parte da particelle cariche (ionizzate) che a causa
del loro moto turbolento generano campi magnetici. Oltre all'idrogeno e
all'elio, nello spazio interstellare sono stati trovati ossigeno, calcio,
potassio, sodio, ferro, ossido di carbonio, cianogeno ed altro, nonché numerose
molecole organiche pluriatomiche. Le particelle solide mescolate al gas (le
cosiddette "polveri"), rappresentano solo l'un per cento della materia
interstellare. Il gas interstellare è estremamente rarefatto ed è un vuoto molto
più spinto di quello ottenibile in laboratorio però, nelle zone in cui la
materia è più densa, la luce delle stelle retrostanti è bloccata quasi
completamente.
................La luce delle stelle viene diffusa
dalla materia interstellare e questa diffusione è tanto più forte quanto minore
è la lunghezza d'onda, per cui la luce violetta e blu viene dispersa in maggior
percentuale della luce rossa e questo è il fenomeno dell'arrossamento per cui il
cielo è blu ed il sole al tramonto è rosso, perché le radiazioni gialle e rosse
proseguono quasi indisturbate fino all'osservatore . Quando la radiazione
luminosa che proviene da una stella, attraversa l'atmosfera, ne viene deviata
per il fenomeno della rifrazione della luce.
................Dopo i raggi X e i raggi gamma, la
terza regione "extraterrestre" dello spettro elettromagnetico ad essere
esplorata è quella dell'estremo violetto. Come le loro sorelle molto energetiche
(i raggi X e i raggi g), anche le radiazioni ultraviolette vengono assorbite
dallo strato di ozono presente nell'atmosfera terrestre e possono essere
rivelate soltanto da strumenti montati su satelliti. L'Extreme Ultraviolet
Explorer (E.U.V.E.) è stato lanciato nel Giugno del 1992 dalla base di Cape
Canaveral in Florida.
................Le radiazioni, più sono energetiche
e più la lunghezza d'onda è corta e un corpo emette delle radiazioni tanto più
energetiche quanto più la sua temperatura è elevata.
................Le "onde
gravitazionali" sono onde che trasportano energia nello spazio sottraendola ad
una sorgente, ad esempio, si è constatato una perdita di energia in una "pulsar"
(oggetti densissimi costituiti da neutroni che compiono velocissimi giri e con
il loro campo magnetico inviano segnali regolari come un orologio), perdita di
energia rilevata con i radiotelescopi ma queste onde non sono ancora state ben
intercettate.
................La "neutronizzazione" è un processo che avviene ad elevate temperature
dell'interno stellare dove la materia è ionizzata, cioè, gli elettroni (carichi)
sono separati dai nuclei atomici e vi è un'interazione tra elettroni e protoni
liberi che reagiscono tra di loro formando un neutrone ed un neutrino (che si
disperde nello spazio). Questi neutroni formerebbero le pulsar dopo che la
stella originaria ha esaurito il suo combustibile (le pulsar, come detto,
sarebbero costituite da neutroni e sono resti agonizzanti di stelle
massicce).
Improvvisi lampi di "raggi gamma" (Ray Burst
- G.R.B.) rovesciano un'enorme quantità di energia sotto forma di radiazione
elettromagnetica e a seguito delle reazioni producono neutroni. La loro origine
dovrebbe essere extra solare.
................I "nuclei galattici attivi" sono al
centro di particolari galassie, ad esempio, le radiogalassie ed emettono una
enorme quantità di energia.
................Le "quasar" o sorgente radio quasi
stellare, si troverebbero a distanze enormi (10 o15 miliardi di anni luce) e
sarebbero gli oggetti più luminosi che si conoscano.
................Si ipotizza
l'esistenza dei "Buchi Neri" e non sappiamo ancora con certezza come siano. Si
suppone che si creino dall'esplosione di stelle con massa molto superiore a
quella del Sole (anche trenta volte). La densità e il campo gravitazionale
sarebbero enormi e anche la luce sarebbe catturata. Si ritiene anche che tutti i
fenomeni fortemente energetici che riguardano i nuclei delle galassie siano
ascrivibili alla presenza in essi di un buco nero supermassiccio che cattura e
inghiotte la materia circostante, producendo radiazione fortemente
energetica.
................Durante le esplosioni di supernovae si creano elementi più pesanti
dell'uranio e molti dei nuclei prodotti sono radioattivi.
................Gli "ammassi
globulari" sono sistemi stellari o insieme di stelle nate dalla stessa nube di
gas e polvere interstellare che si è contratta
gravitazionalmente.
................Le "nane bianche" derivano da
stelle che avevano massa più o meno uguale al Sole e sono di dimensioni simili
alla Terra. Le "stelle di neuroni" derivano dall'esplosione di stelle pari a 8 o
10 masse solari ed hanno un'enorme densità
................La "Via Lattea" è la nostra
galassia a spirale, del diametro di circa 100 anni luce e contiene miliardi di
stelle. La galassia U.G.C. 12591 nella costellazione di Pegaso, possiede circa
2.000 miliardi di stelle e sembra che le galassie, nel periodo di miliardi di
anni, incorporino quelle vicine aumentando ancora di più il loro
volume.
................Il Sagittario è la costellazione zodiacale in cui si trova il centro
della nostra galassia. La sua localizzazione ci permette di capire quale è il
punto attorno a cui il sistema solare orbita muovendosi nella Via
Lattea.
I russi, già nel 1969, quando gli americani
andarono sulla luna, si dedicarono alla costruzione di un laboratorio spaziale,
adesso, costruire una stazione permanente attorno alla Terra per esplorare il
nostro sistema solare e oltre, è il motivo per il quale collaborano l'Europa,
gli Stati Uniti, il Canada, la Russia e il Giappone.
................Dal 1991, il SIR -
C/X - SAR studia l'ecosistema terrestre, il clima e la geologia dell'ambiente in
cui viviamo, con onde radar che penetrano la vegetazione e le
sabbie.
................Per conoscere la temperatura, l'umidità, la copertura della vegetazione
ed altro, l'ultimo satellite della serie è il NOAA 14 nello spazio dal
1995.
................I satelliti per telecomunicazioni sono geostazionari su un'orbita a
circa 36.000 chilometri sull'equatore, con velocità pari a quella terrestre. Tre
soli satelliti sono sufficienti per coprire l'intera superficie terrestre
esclusi i poli e possiamo intercettarli con un'antenna parabolica orientata su
di essi.
................Stupendi sono i nuovi veicoli spaziali che decollano in verticale e
atterrano orizzontalmente come un aereo. Costruiti con materiale sempre più
leggero, per sfuggire all'attrazione terrestre devono raggiungere una velocità
enorme, la cosiddetta "velocità di fuga" e lo Space Shuttle decolla con l'aiuto
di grossi razzi ausiliari.
................Nel telescopio spaziale
Hubble
avviene una sostituzione progressiva degli strumenti
scientifici di bordo con delle versioni sempre più evolute. Nel frattempo un
nuovo telescopio spaziale (Next Generation Space Telescope) N.G.S.T. dovrebbe
iniziare ad operare tra il 2005 e il 2010 e sarà più grande di Hubble. L'inizio
della costruzione è programmata per il 2003.
................Il Mars Surveyor Program
(esplorazione marziana), prevede la partenza del razzo Delta 7326 (a bordo del
quale ci sarà il Deep-Space 1). Il motore che alimenterà D.S. 1 userà il gas
xeron come propellente, che sarà ionizzato da una corrente di oltre 2.000 watt
prodotta da grandi pannelli solari. Gli atomi caricati positivamente (perché
viene strappato uno dei 54 elettroni che circondano il nucleo), vengono sparati
a 31 chilometri al secondo e spingeranno la sonda tra gli spazi
interplanetari.
................Potremo oltre il 2.000 compiere
viaggi interstellari?
................Come detto sopra, verrà
sperimentato il primo motore che come propulsore emetterà ioni e procureranno
una velocità di oltre 30 chilometri al secondo. Il progetto Dedalus,
successivamente, adotterebbe motori nucleari che potrebbero far raggiungere una
velocità pari al 10% di quella della luce (circa 30.000 chilometri al secondo).
Con motori ad antimateria forse si potrebbe raggiungere il 50% della velocità
della luce (150.000 chilometri al secondo).
................L'universo è enorme e sempre più
enigmatico ma anche il nostro piccolo cervello non scherza.