1928

Concorso per il nuovo palazzo postale di Napoli

 


 Progetto presentato da Giuseppe Samonà al concorso nazionale per il nuovo palazzo postale di Napoli. La forte incorniciatura del fronte su tre lati e altri dettagli dimostrano la notevole influenza dell'architettura tedesca nelle opere del periodo.

 


1930

Concorso per l'istituto tecnico e liceo scientifico di Siracusa

 


 Inizia la collaborazione di G. Samonà con Camillo Autore, anche lui insegnante alla Scuola superiore di Ingegneria di Messina e di sei anni più anziano. Di questo progetto qeusta è una variante inedita, con leggere variazioni, firmata solo da G.S.

 


1930

Villa comunale Vincenzo Bellini a Catania

 

 Villa comunale Vincenzo Bellini a Catania, realizzata con C. Autore dopo la vittoria nel concorso del 1930.

 

 Prospettiva del tunnel realizzato in proseguimento alla via San Euplio, per consentire sopra di esso, al giardino della villa, di estendersi senza interruzioni e in leggero pendio dalla via Etnea alla via Tomaselli, con una profondità di quasi 250 metri.

 



1932

Concorsi nazionali per nuove chiese nella diocesi di Messina

 

 Concorso per la chiesa del sobborgo di Paradiso (Messina).

 

 Concorso per la chiesa di San Filippo Neri a Messina.

 

 Concorso per la Chiesa Madre di Milazzo.

 


1933

Progetto per il concorso della stazione ferroviaria S. Maria Novella a Firenze

 


 Progetto di concorso per la stazione ferroviaria di Santa Maria Novella a Firenze, nel quale G.S. si mantiene fedele ad una impostazione assiale.

 


1938-1959

Progetti per la nuova Palazzata a mare di Messina

 

 Progetto di concorso Autore-Samonà per la nuova Palazzata a mare di Messina.

 

 Le due immagini mostrano una stampa del 1700 (in altro) in cui si nota chiaramente la trasformazione operata dal Gullì che aveva trasformato il corpo delle mura medioevali nella facciata di una serie di palazzi.

La foto in basso, scattata poco prima del terremoto del 28 febbraio del 1908, dimostra che un secolo non era bastato per completare la ricostruzione.


 


1950

Villa Scimeni a Palermo

 

 Nel 1950 la villa Scimeni a Mondello è la tenstimonianza del profondo interesse che non solo G. Samonà, ma anche altri architetti dell'IUAV (come Bruno Zevi e Carlo Scarpa) o che vi si sono laureati (come A. Masieri) provano per l'opera del maestro americano Frank Lloyd Wright. Esemplare esercitazione manieristica, avrà seguito solo in poche altre ville non finite (a Gibilmanna).

 

 La villa ha avuto la fortuna di conservarsi integra anche negli arredi interni per merito dei proprietari originari e attuali.

 



1956-1963

Progetti di centrali-sedi Enel

 

La centrale Enel di Augusta (Siracusa).

 

Sede dell'Enel a Palermo (1961-63)

 

Sede dell'Enel di Milazzo (Messina)

 

Sede dell'Enel di Patti (Messina).

 

Sede dell'Enel di Siracusa (Messina).

 



1956

Borgo Ulivia a Palermo

 


 Realizzato da G.S. in collaborazione con A. Bonafede, R. Calandra ed E. Caracciolo, riprende la ricerca realizzata con il padovano nucleo Incis.

 


1983,1985

Piazza delle mura castellane a San Casciano in Val di Pesa (Firenze)

 

 Gli studi per San Casciano, insieme a quelli per il centro storico di Caltagirone sono, all'inizio del 1983, gli ultimi lavori di G.S., che muore in ottobre, dopo lunga e tormentosa malattia. Di due anni più tardi è la realizzazione della piazza "tra la via Lucardesi e le Mura Castellane" , con cui Alberto Samonà inizia una serie di interventi che si qualificano tutti per la predisposizione e l'attrezzatura di nuovi spazi pubblici, prima ancora che per la creazione di nuovi edifici. In molti casi gli spazi sono ottenuti previo abbattimento di superfetazioni artisticamente insignificanti. Centrale diviene la ricerca di animazione degli spazi con mezzi elementari: leggeri dislivelli, scale e muretti, piccoli porticati, sedili, il gioco di colori dei diversi rivestimenti.

 

 La piazza vista da un'altra angolazione.

 

 

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