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LUCA E LA SAMBUCA

Preziosissimo contributo di Ale, corrispondente da Londra. Non volendoci raccontare dei festini a base di acidi e sesso estremo a cui partecipa abitualmente, per adesso ci accontentiamo delle disavventure di Luca (nds: e' un nome di fantasia che gli abbiamo dato per tutelare la sua privacy).

Un amico di nome Luca, compagno di ostello e di sventure alla ricerca di fortuna a Londra. decide di andare alla festa di Natale a casa del suo capo. Buon amante del vino, e degli alcolici in generale, si scola 3/4 della bottiglia di Sambuca da solo, decidendo di appropriapersene e non lasciarla agli altri (ingordo!). E, da come dice lui, "la stavo reggendo bene, ero tranquillissimo".
Ma arriva il momento di abbandonare la festa e tornare a casa: "Ti chiamo un taxi?", fa il suo manager. "No, thanks a million, ma sono ok, ce la faccio da solo (a chiamare il taxi, chiaro, perchè il tipo si trovava in sesta zona, a ben mezz'ora o piu', in taxi, a distanza da casa)". Tipica risposta da Luca: mi arrangio, ce la posso fare. Il tesorino non aveva fatto i conti con l'effeto da superalcolici: niente effetto immediato ("Che ho bevuto a fare!"), completa perdita della memoria dopo. Beh, il signorino si è svegliato con addosso un pigiamino a strisce ("Oh bella questo è nuovo! Non me lo ricordavo. Bruttino però", è stata la sua reazione al mattino). Poi guarda le facce dei tipi che l'hanno svegliato, e non assomigliano affatto alla sua ragazza. Dove si trovava? In prigione!
Cos'era successo? Niente di eccezionale: dopo essere uscito di casa la Sambuca gli ha dimostrato quello che è capace di fare, e Luca non si ricorda nulla. Chiaro come il sole il taxi non l'ha preso, anche perchè i poliziotti inglesi l'hanno trovato a dormire in un praticello. Provata pietà ( o abituati?) per questo povero ubriacone, chiaramente non proveniente dai ranghi più bassi della società (gli abiti firmati parlano), hanno ben pensato di offrirgli un posto in cui dormire. Implicazioni legali?
Ovviamente nessuna (gli inglesi ci sono abituati); cosa resta allora? Volete
mettere l'effetto, l'emozione, lo choc dell'aver passato una notte in
gattabuia?

In realta', vivendo a Londra, si chiama Luke.