Tecniche di simulazione visiva con il computer

 
La comunicazione si sta "vestendo" di immagini. Tutto quello che fino a ieri era presentato in tabelle numeriche viene oggi arricchito con grafici ed immagini. L'elaboratore riesce oggi a ricreare paesaggi verosimiglianti e simulazioni visive di fenomeni fisici. Questo é il domino dell’Eidomatica (informatica delle immagini).

Due delle più spettacolari e divertenti discipline eidomatiche, la Computer Graphics e la Computer Animation, stanno assumendo un interesse crescente sia nel campo dell’intrattenimento che nelle applicazioni di laboratorio quali la simulazione di processi naturali e artificiali.

Computer Graphics

Allo stato attuale dell'evoluzione dell'hardware, le caratteristiche grafiche che facevano riconoscere un'immagine come prodotta dall'elaboratore (scarsa scelta di colori, bassa definizione, scalettatura delle linee diagonali. stile "a quadretti") sono superate. Tramite gli schermi moderni, ad altissima risoluzione, con software adeguato, siamo molto vicini ad immagini di qualità prossima a quella dell'immagine fotografica. E’ venuta così in evidenza la caratteristica che realmente contraddistingue la grafica computerizzata: le immagini prodotte sono "dinamiche": possono cambiare continuamente a seconda del programma preparato o rispondendo alle azioni dell'utente, che accede cosi al mondo spazio-temporale generato dall'elaboratore.

Questa nuova possibilità sta inducendo molti studi di grafica, di pubblicità e, in generate, coloro che producono immagini, a dotarsi di strumentazioni computerizzate.

Perché? Le ragioni stanno in una delle caratteristiche di fondo dell'elaboratore: quella di poter ripetere innumerevoli volte un’azione (dopo che questa sia stata descritta dal programmatore), e di poterne variare i parametri. Questa capacità, fondamentale nella produzione industriale, si rivela quanto mai utile anche nel campo cosiddetto "creativo". Ecco che il grafico, l'impaginatore, il disegnatore e l'inchiostratore sono liberi di modificare il loro originale in un attimo, di ottenere copie diversificate da confrontare e di eseguire tutte le prove che ritengono necessarie per ottenere il miglior risultato.

Computer Animation

Dopo aver acquisito i mezzi per gestire l'immagine statica l’eidomatica si é mossa per conquistare anche la dimensione temporale. La caduta dei prezzi delle unità di calcolo, lo sviluppo di software applicabile con facilità anche al di fuori dei centri di ricerca e, soprattutto, l'interesse a creare un mondo sintetico dove si possa assistere all'accadere di fenomeni del tutto immaginari ma perfettamente coerenti con le definizioni che l'utente ha imposto, fanno dell'animazione il campo più fertile dell'eidomatica.

La diffusione della "Computer Animation", é molto sostenuta dalle richieste delle agenzie di pubblicità che, forti del successo dello stile computerizzato, propongono sempre più spezzoni di filmati realizzati all'elaboratore. Effetti speciali e scenografie particolari sono, molte volte. più facili da realizzare e meno costosi. Con un computer é possibile non solo costruire rapidamente un oggetto (utilizzando forme primitive grafiche tipo sfere, cilindri, ecc. in tre dimensioni) oppure colorare un disegno immesso via tavoletta grafica, ma é possibile ripercorrere tutta la creazione di un cartone animato definendone solo le immagini principali (key frames) e lasciando al programma il compito di completare il lavoro.

Un software di animazione é spesso costruito attorno alla metafora delta "cinepresa artificiale", presentando all'utente dei comandi che ricalcano quelli di una normale cinepresa: ne risulta un’interazione facilitata (si tratta di comandi familiari e comprensibili). In altri termini le trasformazioni geometriche e prospettiche dell'immagine, ottenute per calcoli matematici all'interno del programma, sono accessibili dall'esterno con nomi come "zoomata avanti e indietro", "carellata",. "panoramica". Un programma completo per animazioni fornisce inoltre una serie di possibilità utili in cinematografia, come poter inserire scritte per confezionare titoli; inoltre conserva i dati della ripresa: numero del fotogramma, lunghezza pellicola utilizzata, posizione della cinepresa ed elenco delle trasformazioni effettuate.

Le immagini presentate sono state realizzate presso i laboratori delta EIDOS nell'ambito del "Corso di Formazione di Tecnici Eidomatici".
  


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