MIRO DC20 VIDEO CAPTURE & VIDEO EDITING BOARD
La scheda Miro DC20 uscita nel 1995 ha rappresentato il primo valido esempio a basso costo di periferica per aquisizione e manipolazione di filmati da fonti quali videocamere e videoregistratori. Tuttora nonostante siano state commercializzate schede piu efficenti (Miro DC30,ecc.ecc.) mantiene ancora un ottimo livello di competitività con i nuovi prodotti. Il merito di ciò va attributito sopratutto all'uscita sul mercato degli Hard Disk EIDE a 5400 giri che competono in velocità con gli SCSI ma che dalla loro hanno un prezzo molto piu' contenuto. Il livello di compressione durante l'aquisizione che me ottengo con la Miro DC20 e un HD IBM Deskstar da 3,6Gb è di 6:1. Senza perdita di fotogrammi,utilizzando però la modalità di cattura del solo video; quindi audio escluso. Con la cattura contemporanea dell'audio e del video si scende a un livello di compresone di 8:1. E' da tener presente che sotto il livello di 9:1 ad occhio non si aprezzano differenze tra i vari livelli di compressione,partendo con un segnale proveniente da videocamera Hi-8mm. Uno di migliori pregi della DC20 come della sua sorella maggiore è il fatto che in abbinamento ad Adobe Premiere vengano acceleriate le sue capacità di elaborazione video in fase di eding. Le differenze in tempo utilizando software accelerato e non variano da 10 secondi a qualche minuto a seconda delle operazioni da eseguire. Globalmente nel elaborazione del montaggio di un filmato di 20min si possono risparmiare da un minimo di 30 min a più di 2 ore se si usano molti effetti di transizione tra le scene montate. Questo perchè anche durante la normale operazione di editing l'accelerazione del software si fa sentire.E non solo quindi durante la fase finale di elaborazione del montato.
continua...