Un poeta con gli occhiali da sole di Baudelaire
con una mano agita l’aria, l’altra in tasca.
È buio. La sera delle migliori intenzioni
non è mai sazia di nuove favole,
le donne passeggiano con gli occhi
così pieni di bianco. Dio sta dormendo.
Gli occhiali parlano di alcune sere fa
quando Baudelaire entra sbattendo
la porta
e nessuno se la sente di darsi un contegno
né di dargli dell’ubriaco. Nessuno se la sente di alzarsi
quando prende Cenerentola
dal microfono di ottone
e la trascina al centro della stanza.
Vedi, gli occhiali per natura sono vanitosi
e raccontano la verità delle parole vivaci e colorate;
il vuoto che c’è dietro – le tasche lo sanno –
è il fazzoletto macchiato di lacrime e trucco
che Baudelaire ha offerto
a Cenerentola
dopo averla violentata di poesia.
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