Caro Gianni, scusa se mi permetto di risponderti, ma non era quello che
volevi, forse, con la tua arringa, una "brutta" copia (non volermene, per
cortesia, sono solo sincera!) dei discorsi dei sofisti greci.
Io non sono
un'insegnante, non sono una studentessa. Mi sono appena laureata in lettere
moderne, e quanto ho letto mi ha profondamente colpito, non positivamente,
però.
Anch'io al liceo ho avutao una carrierea "singolare", come tu
definisci la tua, ma in modo un po' differente: pur avendo scelto il liceo
scientifico, ero negata per le materie prettamente matematiche, mentre ero
naturalmente incline verso quelle umanistiche. Anch'io al liceo non mi sono
mai ammazzata di studio, ma, quantomeno, mi interessavo a quello che mi
piaceva.
Tu, nella premessa al tuo discorso, affermi di riuscire in materie
quali latino o filosofia, grazie all'intuito: certamente senza una naturale
inclinazione penso sia impossibile tradurre qualsiasi passo di latino, o
comprendere anche solo Parmenide, per non parlare della fenomenologia, ma,
caro mio, armato di semplice intuito penso sia davvero impossibile non già
conoscere, ma anche solo capire il "pensiero" di qualsiaisi filosofo.
Con grossa sincerità vorrei dirti però cosa mi irrita maggiormente in ciò
che ho letto: la falsità con cui tu affermi di amare lo studio.
Tu non ami
lo studio per lo studio, lo studio disineteressato, lo studio libero! A te
interessa solo infinocchiare con la tua sbrodolata chi ti sta a sentire.
Non
sarebbe stato molto più corretto affermare con sincerità:"Gentili professori
ne ho piene le... di studiare, (scsa di non studiare, come tu ti vanti di
avere fatto fino ad ora) mandatenmi fuori dalle scatole"?
è irritante sentire come la parola studio possa essere offesa e denigrata:
se tu amassi lo studio faresti dei sacrifici per questo.
Ti credi forse un
filosofo geniale, o meglio un poeta maledetto? Vuoi un consiglio, togliti
quella maschera, che più che un genio incompreso che studia solo per se
stesso ti fa sembrare un mendico-ciarlatano, che spaccia dell'acqua fresca
per una pozione miracolosa.
Spero sinceramente che tu sia promosso: non ti
faresti granchè di un altrio anno di scuola.
In bocca al lupo, e scusami se sono stata forse troppo sincera e impulsiva.
Ciao
Rossana!
P.S: se vuoi rispondermi, prego.