VIVO

 

Oggi

una vaga emozione

ho avuto nel cuore.

A te

mi ha portato

il traffico lento dei miei pensieri

che sigaretta e caffè

non sanno svegliare.

Quale destino ha accolto

le mie speranze,

quale destino...

Vestiti di nuova forza

(mi son detto)

via

le ultime e indomite perplessità

VIVO

suono stonato ed incerto

confusi e incerti simboli

del mio clandestino vagare.

Misere foglie cadute

sebbene

sospinte da un alito caldo

taglio le mie radici

senza che muoia il frutto

in un generoso saluto

a chi non mi ha voluto.

 

PAUSE, Lorenzo Mazzetti di Pietralata, Ed.Pagine 1998

 

This poem was sent to Geocities on 12th February 1999 at 13:35 (GMT)