Amore, dolori e passioni in versi di grande sincerità e lirismo.

Vivo rappresenta la poesia della gioia, della felicità di esistere.

La vita può essere anche noia, un traffico lento di pensieri, un suono stonato ed incerto, ma proprio questo è il bello. Lo splendore dell'esistenza sta nel tagliare le radici senza che muoiano i frutti, sta nel vagare clandestino e confuso, sta nelle vaghe emozioni che si provano senza motivo.

L'Autore è innanzitutto un uomo felice di essere tale: ama tutto ciò che lo circonda, compreso il nero della vita, perché da questo sa far nascere gioia.

La poesia è un incedere sempre più veloce verso quel VIVO centrale, l'insegnamento che il Poeta suggerisce al lettore: bisogna VIVERE, non importa se fra errori o stonature, ma VIVERE, perché c'è sempre un modo per tornare ad amare.

Quando l'uomo capirà che il fulcro attorno al quale ruota l'esistenza è VIVERE, allora sarà più felice, gioioso, allegro e saprà rivolgere il generoso saluto a chi non lo ha voluto.