CENNI STORICI SUL CONTROLLO STATISTICO DI PROCESSO
 
Il controllo statistico dei processi (S.p.c.) e le relative tecniche di ispezione campionaria e del controllo qualità sono state sviluppate intorno al 1920. Quattro anni dopo, nel maggio 1924, Walter A. Shewart (dei laboratori della Bell-Telephone) definì un metodo che portò alla successiva creazione delle carte di controllo. Il controllo statistico si diffuse notevolmente durante la seconda guerra mondiale, specie nelle industrie inglesi e americane. Infatti, uno dei più autorevoli personaggi nel campo della qualità e del controllo statistico fu l'americano E. Deming che era consulente del U.S Secretary of War e lavorava presso il Bureau of the Census. Egli riteneva che lo statistico aveva la funzione di formulare previsioni utili per scegliere le azioni da intraprendere e si adoperò presso le industrie fornitrici dell'esercito statunitense per l'introduzione del Controllo Statistico della qualità, collaborando con la Stanford University. Avendo ottenuto uno strepitoso successo nei due anni che seguirono al 1942 tenne molti corsi e si calcola che più di 31000 persone furono introdotte alla Statistica. Questa esperienza fu un traino per la successiva costituzione della American Society for Quality Control (ASQC) che avvenne il 14 febbraio 1946. A partire dagli anni cinquanta Deming venne a contatto con i giapponesi, ottenne un incontro con i 45 maggiori industriali, grazie anche alla collaborazione di Ichiro Ishikawa (fondatore della associazione nipponica di Top-Management). Durante questo incontro consigliò di esportare qualità in cambio di prodotti alimentari. Investire in questo senso significava analizzare statisticamente le richieste dei propri clienti, lavorando in stretta collaborazione coi fornitori, attuando una procedura che consentisse un lento ma continuo miglioramento. Secondo Deming era importante far partecipare attivamente i dipendenti alla risoluzione dei problemi di produzione, creando le condizioni all'interno dell'azienda. Si dovevano organizzare riunioni dove ognuno poteva esprimere liberamente la propria opinione su di un dato problema. Deming fu il salvatore di molte industrie tra le quali la Ford e nel 1981 a Donald E. Petersen che gli domandava come vincere la concorrenza dei giapponesi rispondeva di applicare dappertutto i metodi statistici. Le tecniche oggi utilizzate seguono una pianificazione che consente di verificare le differenti prestazioni di un prototipo a seconda delle differenti combinazioni delle variabili che caratterizzano il progetto. A questo proposito ricordiamo le tecniche del Parameters Design, Robust Design, Taguchi Method. Inoltre esistono altre tecniche per la risoluzione di problemi tra le quali: Analisi di Pareto, Istogrammi, Carte di controllo. Su queste ultime porremo la nostra attenzione nello studio del processo produttivo.
 
 
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