A Mio Padre.
 
 

Osteggiava fino all'esasperazione
le formalitą fini a sč stesse,
il bon ton,
le frasi fatte,
gli auguri e le convenzioni,
i finti sorrisi,
le domande inutili,
le prediche,
le amicizie interessate,
l'avarizia e la venalitą.

Infondeva principi di
amicizia,
amore,
passione,
generositą assolutamente disinteressata,
libertą,
indipendenza,
orgoglio,
coraggio,
decisionismo,
schiettezza.

Ha vissuto secondo la sua volontą, scegliendo la via preferita, senza accettare compromessi.

Non ha mai voluto chiedere aiuto a nessuno, accettando fieramente la talvolta ostile casualitą della vita senza piegarsi.

Non ha mai temuto la morte, mentre non avrebbe mai tollerato la dipendenza fisica e psichica, le menomazioni, la degenza, l'infermitą.

Il caso, questa volta benigno, ha assecondato le sue volontą, permettendo alle persone care di vederlo fino all'ultimo come abbiamo sempre voluto.
Non avremmo sopportato diversamente.
 

Bravo Nanni!