Adriano & Loredana communications presents:
Giuseppi'...ho vinto!!
Primo premio fotografico alla
fototessera 4x4 automatica (lire 5000).Ecco qui, finalmente, dopo tetri anni di trash e di siti-spazzatura, una coraggiosa ed eroica iniziativa che ridà smalto a questa rete interattiva degenerata...sì, avete proprio indovinato, era quello che aspettavate da anni...abbiamo ideato un concorso che premia la 'migliore' fototessera italiana di tutti i tempi, e che innalza questa disciplina ad arte figurativa, ad espressione di vita, a messaggio per le generazioni future. Non abbiamo obiettivi pretenziosi nell'inaugurare questa energica competizione... saremmo già soddisfatti se essa riuscirà cambiare un po' la mentalità delle varie popolazioni di questo pianeta, far finire tutte le guerre e far crescere in tutti i cuori un sentimento unificante di pace universale
Prima di dare il via a questa ardita iniziativa, abbiamo chiesto il valente parere di eccelsi luminari in materia, tra cui l'ormai immortale tesserologo namibiano Richard Pedalin (di cui abbiamo una diapositiva) e il nostro immunologo di fiducia, Er Puzzetta (altra diapositiva), che hanno confermato le nostre previe supposizioni. La fototessera è uno dei simboli della nostra identità culturale, è il perno attorno al quale ruota il nostro DNA, è la clonazione del nostro sguardo più intenso ed è infine (come sostiene Er Puzzetta) come il cacio sui maccheroni.
I dati statistici sono peraltro inequivocabili: il 94.7% delle persone che hanno bisogno di una fototessera, vuoi per non spendere le 10-12 mila lire che chiedono i fotografi di professione, vuoi per la fretta (che spesso, come si sa, è cattiva consigliera), si affidano, con disincanto e rassegnazione a quelle famigerate macchinette automatiche che, per la modica cifra di lire 5000, promettono non senza sfacciataggine ' 4 fototessere in cinque minuti'. Questi antiestetici simboli di una sottocultura metropolitana sono presenti ahimé a macchia d'olio in ogni anfratto della nostra beneamata penisola.
Sempre i dati Istat ci confermano che l'85,6 % del campione intervistato, prima di chiudere la tendina e inserire la banconota, si congeda da parenti, amici, accompagnatori o semplicemente passanti dicendo "tanto lo so che pure questa volta verrò una chiavica". Questo stato di immeritata prostrazione-frustrazione di fronte alla 'macchina infernale', viene poi iperbolicamente alimentato dagli effettivi risultati, che confermano tutte le più infauste previsioni, mortificando d'altronde le più flebili speranze.....
Ecco i risultati della ricerca:
Il 98.9 % degli intervistati si riconosce in almeno uno dei seguenti profili
Ma ecco la testimonianza diretta di un nostro intervistato che, per ovvi motivi, ha preferito restare nell'anonimato:
"...Chiudi la tenda e sei solo. Solo con lo sgabello svitabile prevedibilmente cigolante, col profilo a sagoma ovviamente pelato, con i sadici avvertimenti e conti alla rovescia..prima della dichiarazione finale che suona improvvisa come una sentenza...IN POSA... Turbinii di emozioni, calma piatta, vuoto interiore, angoli di silenzio tagliati soltanto dal repentino fulminare di un flash che coglie il lato più profondo del tuo pallore mattutino."
Conseguenze: carte d'identità che svelano facce da pregiudicato, tessere della metropolitana che si preferirebbe prendere la multa piuttosto che mostrare, foto autenticate che rianimano noiose serate, che si prestano ad ilari disquisizioni, fino a diventare oggetto di scherno o addirittura pericolose armi di ricatto. Chi fra noi non è stato mai martirizzato da amici o parenti che hanno intimato "dai, su, facci vedere la foto della patente, che ci facciamo due risate"?
Non lasciate che queste emozioni cadano nell'oblìo!!! Siamo certi che ognuno di voi nel fondo di un cassetto o in una scatola di scarpe nascosta nell'armadio, conservi almeno una di queste opere estemporanee, di queste testimonianze epocali (perché oltre tutto strappare le foto porta pure jella). E' giunto il momento di vincere le paure e di dimenticare gli imbarazzi....partecipate numerosi!!!
Questo è il primo concorso fotografico che premia e che quindi finalmente valorizza tutte quelle foto di cui per anni ci siamo profondamente vergognati, in cui i nostri difetti fisici apparivano o appaiono tangibili, a tratti caricaturali, dichiarati e, perchè no, solennemente immortalati. Le foto che ci invierete verranno certamente pubblicate su questo sito (annesse di eventuali commenti da parte degli interessati). Una giuria composta da esperti del settore avrà il compito di stilare una classifica in base ai requisiti presenti nel regolamento.
Regolamento:
Art.1 Per partecipare inviate la vostra fototessera (anche datata) via e-mail al nostro indirizzo di posta elettronica, aggiungendo un commento, una poesia, una disquisizione, un aneddoto o un giudizio che abbia per oggetto la foto in questione. Il nostro indirizzo di posta elettronica è il seguente:
Art. 2 Ogni foto dovrà essere attribuita ad un nome. Aggiungetelo nel vostro messaggio. Non è necessario che sia il vostro vero nome. Anche gli pseudonimi sono ben accetti.
Art. 3 In nessun caso saranno pubblicate foto offensive o pornografiche, per questo motivo vi consigliamo di non spedircele.
Art. 4 I primi risultati di questo concorso saranno pubblicati in data 15.12.98, e la classifica sarà di volta in volta aggiornata.
Premi:
La foto giudicata "migliore" dai nostri esperti vincerà un premio (a sorpresa) che al momento non possiamo svelare, per ovvi motivi di copyright.
Composizione della giuria:
Presidente onorario: Richard Pedalin (tesserologo)
Vice Presidente : Er Puzzetta (immunologo)
Giurati:
Reginald De Chirico
(cugino alla lontana di Richard Pedalin, conosciuto e stimato critico d'arte italo-australiano, ama il paesaggio bucolico, vanta il record mondiale di presenze ai buffet d'inaugurazione dei centri commerciali)Orso Bazzi Mondello
(marchese del Monferrato, appassionato di bungee jumping, nonché esperto di tecniche di sopravvivenza sotto vuoto, da piccolo ha avuto la varicella)Boris Kostadinov
(bulgaro, presunto inventore del Calippo Fizz, giovane e aitante, anche se con una leggera zoppìa, si commuove spesso, e considera questa sua attitudine come sovente imbarazzante ed inopportuna)Nestor Trèllez Tegucicalpa
(panamense, sistemista di super-enalotto, totosei e della ruota della fortuna, uomo di larghe vedute, nonché esemplare padre di famiglia)Spartaco Cecioni (amico fidato de Er Puzzetta, definito da quasi tutti i suoi amici come 'il re degli ignoranti', accompagna sempre Er Puzzetta, che non ha la patente. Fa parte di questa giuria perché ha insistito tanto. La suddetta patente di guida è purtroppo fino ad ora l'unico titolo di studio da lui conseguito).
Attendiamo con ansia le vostre adesioni !!
In fede
Adriano & Loredana