Società Siciliana di Scienze Naturali
C/o Dipartimento di Biologia Animale (sede provvisoria)
Via Archirafi 18 - 90123 PALERMO
Tel. 091 6230133 -- email mgup@unipa.it
LA STORIA DELLA SOCIETA'· SICILIANA DI SCIENZE NATURALI
E DELLA RIVISTA " IL NATURALISTA SICILIANO "
Per capire cos'è oggi la "Società Siciliana di Scienze Naturali", quali sono le sue attività e quali gli ambiziosi progetti per il futuro prossimo è assolutamente necessario conoscerne il prestigioso passato.
La storia della Società Siciliana di Scienze Naturali affonda le sue radici alla fine del secolo scorso (1896) ed è indissolubilmente legata a quella della rivista scientifica "Il Naturalista Siciliano" la cui prima comparsa avvenne nel 1881.
"Il Naturalista Siciliano" fu fondato a Palermo da Enrico Ragusa, entomologo di fama internazionale e dalle grandi disponibilità economiche.
La rivista ospitò all'inizio gli articoli dei soli naturalisti siciliani, ma ben presto assunse una fama internazionale e molti stranieri che avevano visitato la Sicilia o che semplicemente desideravano lasciare un loro scritto su questa testata trovarono immediata accoglienza nelle sue pagine.
Grazie ai contatti internazionali che il Ragusa teneva con naturalisti di tutta Europa, "Il Naturalista Siciliano " ebbe così la possibilità di essere pubblicato con regolarità fino al 1895, con la comparsa in questo arco di tempo di 14 volumi.
Nel 1896 , a causa del tracollo economico del suo ispiratore e finanziatore, la rivista passò nelle mani di altri naturalisti siciliani ed in particolare del Marchese De Gregorio, che ne fece l'organo ufficiale della " Società dei Naturalisti Siciliani ".
Questa nuova serie, che ebbe scarsa fortuna, apparve tra il 1896 e il 1899, fu poi interrotta e ripresa nel 1904, fino al 1908.
Nel 1909 la rivista, divenne l'organo di una nuova Società Siciliana di Scienze Naturali, pubblicando più o meno continuativamente tra il 1909 ed il 1932 altri 8 volumi.
Tra il 1932 ed il 1946 la Società e la sua rivista tacquero.
Nel frattempo erano cambiate anche le tendenze nella ricerca, che dava sempre maggior spazio alle attività di laboratorio a scapito di quelle sul campo.
E' certamente questo uno dei motivi per cui il tentativo, effettuato nel 1946 da alcuni naturalisti palermitani, di rifondare la Società dei Naturalisti Siciliani, come si era già chiamata tra il 1896 ed il 1899, ebbe un successo effimero e si concluse nel 1948 con la stampa di tre fascicoletti della terza serie de "Il Naturalista Siciliano".
Complessivamente, tra il 1881 ed il 1948 vennero pubblicati, da oltre 150 autori italiani e stranieri, più di 600 articoli scientifici su vari temi naturalistici.
Nel 1977, dopo ben 29 anni di lungo silenzio, un gruppo di naturalisti siciliani, prese coscienza dell' importanza che questa testata scientifica aveva avuto nel secolo scorso e della possibilità di ridare vita a una Società naturalistica fra diversi specialisti, che assolvesse il compito di riunire fra loro esperti di varie branche e nello stesso tempo di farsi portavoce di una nuova coscienza ambientale, basata su rigidi e incontestabili principi e osservazioni scientifiche.
Non senza difficoltà, ma con grande tenacia e perseveranza, fu così possibile rifondare il 17 gennaio 1997 la " Società Siciliana di Scienze Naturali " e riprendere la pubblicazione de "Il Naturalista Siciliano", giunto alla sua quarta serie.
Ciò fu reso possibile grazie soprattutto ad una rinnovata e significativa collaborazione tra naturalisti del mondo accademico ed altri di estrazione amatoriale, come può facilmente rilevarsi scorrendo i nomi dei membri eletti nel Consiglio Direttivo dal 1977 ad oggi.
Il primo Presidente della nostra Società fu il compianto Professore Marcello Carapezza, che nella presentazione del primo fascicolo della quarta serie de "Il Naturalista Siciliano" magistralmente sintetizzò il principio ispiratore comune a tutti i Soci e collaboratori della rivista: " La conoscenza naturalistica deve divenire in Sicilia anche e soprattutto coscienza naturalistica, prima che la speculazione completi la sua devastazione. Se alla formazione di questa coscienza "Il Naturalista Siciliano" darà un contributo, c'è davvero da augurargli vita lunga ed operosa ".
Gli scopi della nostra Associazione sono chiaramente illustrati nel suo stesso Statuto, recentemente riscritto per far fronte alle nuove esigenze emerse con il varo della legge sulle ONLUS (organizzazioni non lucrative di utilità sociale).
Dallo Statuto (articolo 2) :
" L'Associazione non ha alcun fine di lucro. Scopo dell'Associazione è di promuovere e divulgare la conoscenza delle scienze naturali con particolare riguardo alla Sicilia. Essa pertanto :
promuove ed organizza dibattiti, tavole rotonde, mostre, conferenze ed ogni altra attività di ricerca e divulgativa nel campo delle scienze naturali;
dà corpo ad uno schedario naturalistico e bibliografico siciliano;
tutela il patrimonio scientifico siciliano evitandone con i mezzi disponibili la distruzione e la dispersione, denunziandone eventuali illeciti e promuovendo opportuna opera divulgativa;
dà vita ad un Comitato per la istituzione di un Museo di Storia Naturale in Sicilia che al tempo stesso conservi e salvaguardi gli oggetti naturali, abbia funzione socio-culturale, sia strumento di preparazione professionale per studenti e centro propulsore per la ricerca scientifica naturalistica;
pubblica un periodico dal titolo " Il Naturalista Siciliano " in cui sono inseriti lavori scientifici originali di carattere naturalistico attinenti agli scopi della Associazione stessa.
tiene rapporti scientifici e di scambio dei periodici con le altre società ed associazioni naturalistiche e con Istituti Pubblici e Privati a carattere scientifico, italiani e stranieri.
organizza corsi per la formazione e l' aggiornamento anche del personale docente delle scuole di ogni ordine e grado.
si pone come consulente privilegiato per Enti Pubblici e Privati, inerenti alle problematiche relative alle Scienze Naturali ".
Oggi (1998) la Società conta circa 300 soci e può vantare la pubblicazione di 21 volumi de "Il Naturalista Siciliano", oltre a 14 corposi supplementi monotematici, dove trovano posto alcune centinaia di contributi scientifici originali.
La pubblicazione scientifica "Il Naturalista Siciliano" E' dedicata all'illustrazione della fauna, della flora e delle altre produzioni naturali della Sicilia e dei paesi del Mediterraneo e pubblica articoli originali di carattere naturalistico riguardanti quest'area. Accetta inoltre lavori di carattere generale, metodologico, ecc., anche se non strettamente inerenti l'area mediterranea. Infine dedica una rubrica a Recensioni di volumi e articoli a carattere naturalistico recentemente editi in Italia o all'estero.
L'accoglienza riservata dal mondo scientifico italiano ed internazionale a questa quarta serie della rivista è stata superiore ad ogni aspettativa. Sono state così avanzate proposte di scambio con altre testate naturalistiche, che oggi superano le 150. Ciò ha permesso la costituzione di una biblioteca specializzata, ricca di almeno venti annate per ciascuna delle 150 riviste pubblicate sia in Italia che nel resto d'Europa, ed ancora negli Stati Uniti, Sud America, Australia e Nuova Zelanda. Molte di queste riviste non raggiungono in Sicilia alcun Istituto Universitario e rappresentano perciò le uniche copie disponibili nella nostra isola. Questa Biblioteca, di valore ormai inestimabile, rappresenta oggi un punto di riferimento per tutti i naturalisti siciliani.
In questi ultimi anni la nostra Società ha avviato un'attenta revisione organizzativa, finalizzata principalmente ad un suo rilancio operativo, con l'intento di potenziare l'apporto scientifico e culturale che Essa già offre per la formazione di una coscienza naturalistica ed alla lotta contro il degrado ambientale.
Sono allo studio o in corso d'opera numerosi progetti, quali la stesura di un libro bianco sui beni naturalistici siciliani, la pubblicazione di un bollettino quadrimestrale di informazione, da affiancare alla rivista scientifica, l'organizzazione di corsi di aggiornamento su alcune tematiche scientifico-naturalistiche, l' attuazione di una serie di attività sociali, quali escursioni naturalistiche e visite guidate ai musei naturalistici siciliani, oltre a simposi e tavole rotonde su temi specifici.
Fra gli obbiettivi primari di tale rinnovato impegno va sottolineato l'intendimento di aumentare il numero dei Soci, siano essi privati cittadini o Istituzioni.
Chi volesse approfondire le proprie conoscenze sugli aspetti naturali e naturalistici della nostra isola e contribuire in prima persona alla loro salvaguardia, può dunque fare richiesta di iscrizione alla nostra Società
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