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ALESSANDRO MANZONI |
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Letteratura on-line |
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di Linda Rossi Holden
Periodico "In.It", anno 3, fasc.2 |
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Alessandro Manzoni nacque a
Milano nel 1875 da Pietro Manzoni e Giulia Beccaria, figlia del noto
Cesare autore del trattato Dei delitti e delle pene. |
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L' educazione ricevuta dal
giovane Alessandro fu di stampo cattolico e orientata agli studi
umanistici, aspetto questo che il futuro scrittore trovò particolarmente
congeniale, ricorrendo al Parini e al Monti come fecondi ispiratori
della sua vena letteraria. |
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Particolarmente importante
nella formazione intellettuale del Manzoni fu il soggiorno parigino, che
durò dal 1805 al 1810, durante il quale approfondì la conoscenza del
pensiero illuminista e conobbe Claude Fauriel, che lo introdusse alla
lettura del romanzo storico, così rilevante nella genesi de I
Promessi Sposi. Nel 1810, si convertì alla religione cattolica, il
che determinò una svolta nelle scelte letterarie, dagli schemi
neoclassici a nuove strade espressive: i cinque Inni Sacri,
costituiscono una dimensione lirica innovativa per un tema legato alla
storia del cristianesimo. |
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A partire dal 1816, con
Il Conte di Carmagnola, ebbe inizio il periodo dedicato all'
elaborazione della tragedia fondata su riflessioni storiche di ampio
respiro, ispirata dalle letture di Shakespeare, Goethe e Schiller.
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Adelchi, del 1822, è
una tragedia incentrata sulla contrapposizione tra "eroi della forza" e
"eroi della fede" che si basa sull' approfondita ricerca storica
pubblicata con il titolo di Discorso sopra alcuni punti della storia
longobardica in Italia. |
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Le due tragedie sono pervase
dall' idea di "provida sventura" che ritornerà anche ne I Promessi
Sposi. Lo stile lirico e la tragedia si erano comunque rivelati
inadatti a fare presa su un pubblico vasto per radicarsi nelle coscienze
popolari - secondo le tensioni ideali del movimento romantico - a causa
del condizionamento sul piano linguistico. Decisivi furono al proposito
la lettura dell' Ivanhoe di Walter Scott e dell' Historia
Patria del milanese Ripamonti. La prima redazione del romanzo
Fermo e Lucia, che impegnò il Manzoni dal 1821 al 1823, approdò a
una fase intermedia di ristrutturazione del materiale (con il titolo
provvisorio di Sposi Promessi), per concludersi nel 1827 con la
pubblicazione di tre volumi dal titolo-definitivo di I Promessi Sposi.
Seguì quasi immediatamente una revisione semantica dello scritto al fine
di ridurre le influenze lombarde e francesi, mediante un riferimento
costante all' espressione dei ceti colti della Toscana. la stesura
definitiva si ebbe negli anni 1840-42 con il sottotitolo Storia
milanese del secolo XVII scoperta e rifatta. |
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L' impianto del romanzo si
fonda sulla simulazione del ritrovamento di un manoscritto, come
pretesto per muovere delle critiche alla società seicentesca.
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Rilevanti nell' opera del
Manzoni sono le due "Odi CIvili": Cinque Maggio, dedicata
alla figura storica di Napoleone, e Marzo 1821 che, prendendo
spunto dagli avvenimenti dell' epoca che vedevano gli eserciti
piemontesi e lombardi coesi contro gli Austriaci, inneggia al diritto
dei popoli alla libertà. |
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Nel 1860 Manzoni fu nominato
senatore da Vittorio Emanuele II e partecipò alla proclamazione del
Regno d' Italia.
Morì in piena lucidità nel 1873. |
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