Alan Parsons Live Project
19 ottobre 2004: il concerto di
Palermo
Il concerto al teatro-cinema Golden di
Palermo è iniziato alle ore 21.30 (molto puntuale); il pubblico
è ordinato e seduto nelle poltrone, età media sulla
quarantina, con qualche adolescente.
La scaletta dei brani inizia con "I
Robot" e poi via con pezzi storici, grosso modo un paio per ogni LP:
Alan Parsons
appare al centro del palco, posto su una pedana rialzata con le
tastiere; batteria e basso a sinistra, chitarra elettrica e tastiere a
destra, P.J. Olsson a centro (la
scenografia era uguale a quella di Milano, standard per l'intero tour -
NdR).
Lui al centro della scena e lì
un boato di applausi e di urla di compiacimento.
E non dimentichiamo l'acustica:
discreta, anche se alcuni dei suoni della base sono sintetizzati.
Ma il pubblico è ancora
abbastanza ordinato... fino a quando, con mia sorpresa, ascoltiamo
"Don't answer me" cantata da AP, davvero eccezionale, e poi via ai
nuovi pezzi dell'ultimo CD.
Devo dire che dei pezzi storici meglio
rappresentati ricordo quelli cantati del batterista!
Fino a quando si spengono le luci,
atmosfera di piatti e poi... "Sirius": boato
pazzesco del pubblico che raggiunge il sotto palco applaudendo, tutti
in piedi quasi a dare un tributo mistico ai suoni che provengono dal
palco, atmosfera da brivido, sensazioni della serie: "sono qui o sulla
Luna?", e poi via con "Eye in the sky" cantata da AP con il pubblico in
coro, quasi come una preghiera.
Quando poi già alle ore 23.00,
fine del concerto... nemmeno un bis... con i consueti applausi e riconoscimenti,
autografi dal palco ecc. (piccola
delusione, il concerto era durato troppo poco per i miei gusti).
Successivamente
Alan Parsons è apparso ai botteghini dove tra l'altro erano in
vendita i gadgets
tra cui il nuovo CD, che ho acquistato e gia che c'ero me lo sono fatto
autografare.
(a cura di Riccardo Acquado)