Argentina - Germania 0-3 (0-2)

MARCATORI: Jeremies (Ger), Bierhoff (Ger), Bierhoff (Ger).

AMMONITI: Nowotny (Ger).

 

 

CRONACA. Entusiasmante successo della Germania che conquista matematicamente il primo posto nel girone, infliggendo una pesante sconfitta all'Argentina. Vivacissima ed altamente spettacolare, la prima frazione di gioco si apre con una conclusione di Babbel che si infrange sul palo. Immediata replica dell'Argentina che colpisce a sua volta il montante esterno della porta difesa da Kahn con un tiro di Ayala. Nel capovolgimento di fronte è la Germania a passare in vantaggio grazie a Jeremies, che trafigge l'estremo difensore argentino. Pronta ed orgogliosa è la reazione dei sudamericani che si procurano con Claudio Lopez un'allettante occasione, sventata da Kahn in corner. I tedeschi tengono il campo con autorità e nella parte centrale del tempo sembrano veramente incontenibili, riuscendo a concretizzare la loro superiorità con Oliver Bierhoff, la cui conclusione, dopo aver colpito il palo, termina la sua corsa alle spalle di Bonanno. Come autentici panzer, i tedeschi insistono e sfiorano la terza rete in almeno altre tre occasioni, mentre l'Argentina in questa fase non riesce mai ad impensierire seriamente Kahn. Nel secondo tempo la Germania pare allentare la pressione, limitandosi ad amministrare il vantaggio. Cresce per converso l'Argentina che si procura un'ottima occasione con Batistuta, il quale calcia a lato da posizione favorevole. La Germania, tuttavia, non rinuncia a sporadiche repliche che trovano talvolta impreparata la difesa di un'Argentina, inevitabilmente costretta a sbilanciarsi. Nel giro di pochi minuti la Germania coglie per ben due volte i legni della porta avversaria, prima con Ulf Kirsten, poi con Thomas Linke. Generoso il finale dei sudamericani che accentuano la propria spinta offensiva: la minaccia più pericolosa giunge ad opera di Simeone, il cui diagonale termina sul fondo. Poco prima del fischio finale è però la Germania a realizzare la terza rete grazie ad un clamoroso errore del portiere argentino, la cui improvvida uscita regala a Bierhoff la più facile delle reti tra lo sconforto della panchina e dei tifosi sugli spalti. Comprensibile allo scadere la soddisfazione dei tedeschi che, oltre ad ottenere la qualificazione, sembrano essersi ritrovati anche sotto il profilo del gioco.

 

INTERVISTE:

Giuseppe Cheli (Arg): "Per la partita c'è poco da dire. La Germania si è dimostrata complessivamente più forte anche se la squadra (eccezion fatta per i primi minuti in cui non era entrata in partita e ha preso due gol) si è mossa complessivamente bene creando alcune occasioni. Un gol sarebbe stato sicuramente meritato. Speriamo di far tesoro degli errori in occasione della prossima decisiva partita".

Simone Perna (Ger): "Nel primo tempo la squadra mi è piaciuta e devo riconoscere che anche in fase realizzativa siamo stati abbastanza bravi. Nel secondo tempo la squadra è scesa in campo deconcentrata e solo la buona sorte ci ha evitato di subire dei gol. Credo che per il prosieguo del torneo dovremo mantenere la stessa determinazione vista nel primo tempo per tutta la partita, altrimenti saranno dolori".

 

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