Australia - Haiti 4-1 (2-1)
MARCATORI: Kewell (Aus), Pierre G. (Hai), Lazaridis (Aus), Kewell (Aus), Zelic (Aus).
CRONACA. L'Australia chiude le proprie fatiche del girone eliminatorio al suo modo: un 4-1 netto che permette di conquistare, stavolta con sicurezza, il primo posto nel girone B. L'Haiti esordisce contro l'avversario più difficile e, tutto sommato, si è comportata abbastanza bene: infatti, dopo il velocissimo gol iniziale (una costante per la squadra oceanica) del solito Kewell, la compagine allenata da Francesco Natali si è prodotta in una reazione importante che l'ha portata vicino al pareggio in tre occasioni, prima della effettiva rete dell'idolo Pierre. Prima di lui, era stato il portiere australiano Bosnich a far soffrire i propri tifosi: a causa di due uscite sbagliate Menelas ha avuto una doppia possibilità di battere a porta vuota, ma la bravura dei difensori in un caso e il palo nell'altro gli hanno impedito di festeggiare il gol. Anche il centrocampista Marcelin si è fatto conoscere al grande pubblico grazie ad una poderosa conclusione dai 30 metri che si stampa a portiere battuto contro la traversa. Come già detto, alla quarta occasione, Haiti meritatamente pareggia: è il capitano Pierre che sguscia in area di rigore e supera con un diagonale rasoterra l'incolpevole Bosnich. La rete subita ha l'effetto di un elettroshock nella mente dei giocatori australiani: già erano entrati in campo probabilmente meno concentrati, poi aver segnato al terzo minuto aveva certamente condizionato la loro prestazione; ma la professionalità e, soprattutto, la fame di vittorie hanno il sopravvento e nel giro di pochi minuti il team giallo-verde torna in vantaggio, stavolta con un'incursione del centrocampista col vizio del gol Lazaridis. Dopo pochi istanti l'arbitro decreta la fine del primo tempo. Fondamentalmente il risultato di 2-1 potrebbe andare anche abbastanza bene alla squadra caraibica, considerando l'1-5 e lo 0-4 subito rispettivamente da Spagna ed Uruguay contro l'Australia: ma i rosso-neri non hanno fatto i conti con gli avversari. Il secondo tempo è un monologo australiano, dal 4' fino al 38', nel quale i giocatori di Vito Bertoni si sono alternati al tiro con diversi risultati (un paio di pali, alcune prodezze del portiere haitiano Ferdinand e parecchie conclusioni sul fondo): tra questi, ovviamente, spiccano le reti di Kewell (che porta a 5 il bottino personale) e quella di Ned Zelic, il quale chiude le marcature e la partita. Come già detto soltanto negli ultimi minuti Haiti prova ad uscire dal guscio, ma la convinzione della prima frazione di gioco è stata ormai distrutta sotto i colpi di Kewell e compagni. L'Australia, a questo punto, è in attesa di conoscere il suo avversario nei quarti, che verosimilmente sarà o la Repubblica Ceca o l'Iran. La sconfitta di stasera per Haiti non compromette un eventuale passaggio del turno, però i caraibici saranno costretti a due grandi prestazioni contro Uruguay e Spagna.
INTERVISTE:
Vito Bertoni (Aus): "Un'ulteriore conferma del nostro ottimo stato di forma, anche se nella prima parte abbiamo a lungo subito l'iniziativa degli avversari. Speriamo che questa distrazione sia semplicemente dovuta ad una minore applicazione mentale derivante dalla consapevolezza delle qualificazione già ottenuta. Non parlo spesso dei singoli, ma se Kewell si confermerà a questi livelli non dobbiamo temere i nostri avversari nei quarti di finale".
Francesco Natali (Hai): "Dopo un primo tempo onorevole di fronte ad una squadra a noi superiore, siamo crollati nella ripresa; speriamo di poterci ripetere nelle prossime partite ai livelli espressi nella prima parte del primo tempo della gara odierna".