Danimarca - Iran 1-2 (0-1)

MARCATORI: Ali Daei (Ira), Tomasson (Dan), Azizi (Ira).

AMMONITI: Sand (Dan), Khakpour (Ira), Bagheri (Ira), Ali Daei (Ira).

 

CRONACA. Al termine di un confronto teso e vibrante, risoltosi con una rocambolesca rete nel finale, l'Iran batte la Danimarca e conquista l'accesso alla finale, scatenando i festeggiamenti dei suoi tifosi sugli spalti ed in patria. Accreditati dal pronostico per il gioco espresso nel corso della competizione, gli asiatici assumono subito l'iniziativa, costringendo sulla difensiva la squadra danese. La prima occasione capita sui piedi di un ispirato Azizi, tornato finalmente sui livelli che gli competono: il tiro termina tuttavia sul fondo. E' questo il prologo della rete di Ali Daei che sblocca il risultato con un secco tiro su cui Schmeichel nulla può. L'Iran potrebbe raddoppiare subito con l'attivissimo Mansourian, ma Schmeichel respinge con prontezza. La replica della Danimarca è affidata ad un tiro di Toefting che calcia sul fondo dalla media distanza. Poi è un autentico monologo dell'Iran: prima è Estili ad impegnare Schmeichel con un siluro dalla grande distanza; poi è Ali Daei che va vicino al secondo centro personale con una conclusione che coglie l'esterno della rete. Clamorosa è infine l'occasione che il centravanti iraniano vanifica nei minuti finali del tempo, non approfittando di un'imperdonabile leggerezza di Schmeichel in uscita. La Danimarca, frastornata ed in difficoltà al cospetto degli scatenati avversari, interrompe il dominio dell'Iran poco prima della sospensione quando Colding si rende pericoloso con un tiro che non trova per poco lo specchio della porta. Alla ripresa del gioco la Danimarca si presenta più convinta mentre l'Iran accusa un vistoso calo di ritmo. In apertura di tempo, Nielsen sfiora il pareggio calciando alto sopra la traversa. Poi, dopo una buona occasione non sfruttata da Ali Daei, si scatena Tomasson. L'attaccante danese dapprima calcia a lato da posizione favorevole, poi lambisce il palo con un tiro che spaventa Nakissa. Al terzo tentativo, quando oramai i giocatori iraniani pregustavano il successo, Tomasson realizza la rete del momentaneo pareggio, facendo esplodere la gioia dei sostenitori danesi. A questo punto, la gara pareva indirizzata sul binario dei tempi supplementari. Sennonchè una scriteriata uscita di Schmeichel, frutto probabilmente di un eccesso di sicurezza del capitano danese, regalava ad Azizi la più comoda delle occasioni: per il talentuoso trequartista infilare la porta sguarnita era un autentico gioco da ragazzi. Ormai non rimaneva tempo neppure per abbozzare una replica. Il fischio finale sanciva il successo dell'Iran, i cui giocatori si raccoglievano festanti attorno alla panchina. Tremenda la delusione dei danesi con uno Schmeichel affranto, vanamente consolato dai compagni.

 

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