Germania - Iran 3-2 d.t.s. (1-1) (2-2)
MARCATORI: Linke (Ger), Bagheri (Ira), Bierhoff (Ger), Peiravani (Ira), Ziege (Ger).
INTERVISTE PRE-PARTITA:
Simone Perna (Ger): "Avverto su di me e la mia squadra un'enorme pressione. Personalmente non ho mai visto giocare l'Iran, che peraltro tutti mi dicono che esprima un gioco spettacolare, ma quello che è certo è che una possibile seconda sconfitta consecutiva in finale rappresenterebbe per noi un grossissimo colpo difficile da assorbire. Ora andiamoci a giocare questa grande finale spero con la stessa grinta e bravura dimostrata contro l'Uruguay".
CRONACA. Trionfo della Germania nella seconda edizione della World Cup al termine di una finale avvincente tra due squadre che hanno onorato lo spettacolo, rispettando le grandi attese della vigilia. Per rompere l'equilibrio dei tempi regolamentari è stato necessario ricorrere al golden goal che ha premiato i tedeschi, condannando l'Iran al secondo posto. Occorre subito premettere che il successo tedesco è probabilmente meritato, soprattutto perchè la Germania ha cercato con maggior convinzione il successo nei tempi supplementari, quando l'Iran è stato schiacciato nella propria metà campo sino alla decisiva rete di Ziege, portato in trionfo dai compagni. L'Iran, tuttavia, aveva cominciato l'incontro senza alcun timore reverenziale, applicando con rigore le consegne tattiche impartite dall'allenatore ed articolando le sue tipiche manovre in velocità. Kahn era subito chiamato in causa: il portiere tedesco neutralizzava con maestria il bolide di Mahdavikia. Il pericolo scampato scuoteva i tedeschi, la cui manovra col passare dei minuti diveniva più fluida. Ben disposta a centrocampo, la Germania riusciva ad imporre il proprio caratteristico gioco, basato su fitte triangolazioni e sull'inserimento a turno dei difensori. Era ancora una volta grazie ad un suo uomo del reparto arretrato che la Germania, a coronamento di una bella azione combinata, passava in vantaggio. Ben servito al limite dell'area, Linke controllava la sfera e batteva imparabilmente Nakissa, vanamente proteso in tuffo. Veemente la reazione dell'Iran: Bagheri sfoderava il suo destro dalla distanza ed impegnava Kahn in una difficile deviazione. La replica della Germania era affidata a Bierhoff, ma la conclusione del centrattacco tedesco passava lontano dalla porta difesa da Nakissa. Sugli sviluppi del calcio di rinvio giungeva il pareggio. Il portiere Nakissa, cogliendo di sorpresa la difesa tedesca, serviva direttamente Bagheri, il quale, incuneatosi tra due difensori, batteva Kahn con una secca rasoiata. La Germania sembrava accusare il colpo: il nervosismo serpeggiava tra i giocatori tedeschi, la cui manovra appariva più impacciata in questo scorcio finale di tempo. Da parte sua, l'Iran non riusciva ad approfittare di questo difficile momento psicologico degli avversari: si giungeva così al riposo sul risultato di parità. La ripresa si apriva con una favorevole occasione per parte. Prima era Kirsten a calciare sopra la traversa da buona posizione; poi Kahn, ancora una volta protagonista, salvava miracolosamente sulla rocambolesca conclusione di Azizi: la sfera, dopo avere carambolato sul montante, danzava per qualche secondo sulla linea di porta, prima di essere bloccata dall'estremo difensore tedesco. Come nel primo tempo, il brivido corso serviva ad innescare la reazione tedesca. Una fitta triangolazione consentiva a Bierhoff di liberarsi per il tiro. Il possente centravanti lasciava partire un forte diagonale che s'insaccava alle spalle di Nakissa, consentendo alla Germania di tornare in vantaggio. Nel finale ancora Bierhoff avrebbe l'opportunità di chiudere definitivamente il match, ma la sua conclusione coglieva l'esterno della rete. Quando l'incontro sembrava incanalato verso il successo tedesco, giungeva in extremis la rete dell'avanzato Peiravani che scaraventava in rete dal limite dell'area, scatenando l'esultanza dei compagni, ormai rassegnati alla sconfitta. Con la conclusione in parità dei tempi regolamentari, al pubblico neutrale veniva così concessa la possibilità di assistere ad ulteriori minuti di grande intensità emotiva, mentre i sostenitori delle due nazionali si apprestavano a seguire con apprensione il prolungamento del match. Alla ripresa del gioco la Germania dava subito la sensazione di credere maggiormente nel successo. Riconquistata la sfera a centrocampo, i tedeschi impostavano una bella manovra, mettendo Linke in condizione di andare al tiro, ma Nakissa sventava in angolo. Sugli sviluppi del corner, giungeva il golden goal di Ziege che valeva il titolo. Ben servito in area di rigore, il mancino ex milanista trafiggeva Nakissa con un potente tiro di prima intenzione che si insaccava sotto l'incrocio dei pali alla destra del portiere iraniano. Sommerso dai compagni, l'autore della rete, in preda alla commozione, quasi non si capacitava dell'accaduto, mentre sugli spalti i tifosi tedeschi si abbandonavano alle più genuine manifestazioni di esultanza che si rinnovavano quando il capitano Bierhoff sollevava al cielo la coppa.
INTERVISTE:
Simone Perna (Ger): "Campioni del mondo, campioni del mondo, campioni del mondo!!!. Voglio ringraziare pubblicamente i miei giocatori perchè, in una partita dominata dalla tensione fin dalle fasi iniziali e in cui per ben due volte siamo stati raggiunti sul pareggio da un ottimo Iran, non si sono mai persi d'animo riuscendo anzi a conseguire la vittoria negli ancora più infuocati tempi supplementari. Un ulteriore ringraziamento è giustificato dal fatto che vincere col favore dei pronostici non è mai facile per nessuno e noi favoriti lo eravamo soprattutto dopo le sorprendenti eliminazioni di Scozia ed Australia da me ritenute, alla vigilia del torneo, le più serie accreditate alla vittoria finale. Un secondo e un primo posto ottenuti in due tornei consecutivi credo che siano più che sufficienti a testimoniare la forza del mio gruppo. Ora godiamoci, a pieni polmoni, questa splendida vittoria dando un arrivederci a tutti al prossimo anno".