Repubblica d'Irlanda - Repubblica Ceca 0-1 (0-1)
MARCATORI: Fukal (Cze).
CRONACA. La Repubblica Ceca regola l'Irlanda con il punteggio di una rete a zero e conquista il primo posto del girone, scavalcando il favoritissimo Iran. La partita rappresentava un vero e proprio spareggio per le due squadre: quella delle due che avesse prevalso si sarebbe assicurata l'accesso ai quarti, decretando l'estromissione dell'altra dal torneo. Di qui la delicatezza della sfida, tesa e vibrante sin dai primissimi minuti. La Repubblica Ceca esercita una certa superiorità con la sua caratteristica manovra lenta e compassata, tipica espressione del tradizionale calcio di matrice danubiana. L'Irlanda, ben disposta in difesa, subisce il predominio avversario, riuscendo solo sporadicamente ad affacciarsi in area avversaria. Il gioco si svolge prevalentemente a centrocampo e rare sono comunque le conclusioni. Degni di nota il tiro di Koller che sfiora il palo difeso da Given e la replica di Quinn che spreca malamente da posizione favorevole. E' comunque sempre la squadra ceca a tessere le sue manovre con continuità: solo una certa precipitazione in fase di ultimo passaggio impedisce ai cechi di superare il bunker eretto dall'accorta difesa irlandese. Quando ci si avvia verso il riposo, giunge finalmente la rete del vantaggio ad opera di Fukal, il cui inserimento dalle retrovie sorprende la difesa irlandese, fino a quel momento davvero encomiabile. Il tempo si chiude pertanto con i cechi che vedono coronati con successo i maggiori sforzi profusi. Nella ripresa, l'Irlanda, chiamata a reagire allo svantaggio, denuncia tutti i suoi limiti offensivi. Le sue manovre sono facilmente controllate dagli avversari, grazie all'efficace filtro dei centrocampisti che impediscono sistematicamente i rifornimenti alle punte. Il centrocampo dei cechi, al contempo, non rinuncia a costruire gioco, mettendo in movimento gli attaccanti che non cessano di creare scompiglio nell'area avversaria. E' quindi la Repubblica Ceca ad avvicinarsi al raddoppio, come accade con il tiro di Bejbl e più tardi con il solito Koller. Solo in una circostanza (ed il dato è tanto eloquente quanto sconsolante) l'Irlanda arreca una minaccia alla porta avversaria: ma il diagonale di Quinn termina ancora una volta sul fondo senza impensierire Srnicek. Il fischio finale suggella il meritato successo dei cechi che, grazie a questo risultato, affronteranno l'Uruguay in un quarto di finale che si annuncia teso ed emozionante soprattutto per la rivalità che divide i due rispettivi tecnici. L'Irlanda, invece, che tanto aveva impressionato nell'edizione precedente del Mondiale, abbandona virtualmente la manifestazione con una gara di anticipo.
INTERVISTE:
Fabrizio Vincenti (Irl): "Siamo rammaricati per la prematura eliminazione, ma la sconfitta di oggi è sicuramente meritata a causa della nostra sterilità offensiva".
Marco Stella (Cze): "La vittoria è stata meritata, ma che sofferenza! Lo spettro della passata edizione aleggiava sullo stadio come la bruma sulla Moldava, ma siamo riusciti ad esorcizzarlo. Adesso che abbiamo consapevolezza dei nostri mezzi, non faremo più l'errore di sottovalutare gli avversari".