Olanda - Brasile 1-3 (1-1)

MARCATORI: Melchiot (NED), Romario (BRA), Cafu (BRA), Cafu (BRA).

AMMONITI: Stam (NED)

 

CRONACA. Il Brasile conclude le proprie fatiche nel girone eliminatorio sconfiggendo l'Olanda e dunque a punteggio pieno. L'incontro è stato sicuramente emozionante, il risultato sempre in bilico. L'Olanda, costretta a vincere, parte molto forte, cercando di intimorire un Brasile leggermente appagato dalla vittoria contro l'Australia. Alla prima azione offensiva, gli Orange passano subito in vantaggio, grazie ad uno straordinario gol di Melchiot, spintosi in avanti a sorreggere l'attacco. La Seleçao ci impiega parecchi minuti a raccogliere le idee nel tentativo di raggiungere la parità; i giocatori di Bertoni appaiono meno reattivi rispetto alla partita precedente, spesso in ritardo sul pallone. A togliere le castagne dal fuoco e a rimettere sui giusti binari il punteggio è il veterano Romario: l'1-1 ha l'effetto di aprire una nuova partita, finalmente con due squadre in campo. Infatti, se da un lato l'Olanda non si dà per vinta, anche il Brasile sembra essersi svegliato dal torpore dei primi minuti: nasce così un bell'incontro, giocato a viso aperto da entrambe le squadre. Le occasioni non mancano da ambo le parti, anche se è l'Olanda ad andare più vicina alla seconda segnatura: tuttavia, le conclusioni di Van Bronckhorst e Van Nistelrooij sono splendidamente respinte da un grande Marcos, in una circostanza aiutato anche dalla buona sorte. I verde-oro, in generale, tendono a giocare di rimessa, giacchè anche il pareggio può essere loro utile; è chiaramente Ronaldo a pungere ripetutamente in contropiede la difesa arancione, senza mai cogliere l'obiettivo grosso. A questo punto diventa il romanista Cafu l'eroe che non ti aspetti: usufruendo degli ampi spazi a disposizione della nazionale brasiliana, l'esterno destro va a nozze prima siglando la rete del 2-1, poi coronando la sua prestazione e la prima fase vincente della sua squadra con il gol del definitivo 3-1. Ancora una volta va davvero lodata la capacità del Brasile di sfruttare al massimo le occasioni che capitano sui piedi dei vari giocatori: come contro l'Australia (9 tiri, 5 gol), anche con l'Olanda la Seleçao ha avuto una grande percentuale al tiro: 7 tiri, 3 gol. La squadra arancione, nonostante la sconfitta che comporterà una probabile eliminazione, si è ben mossa in campo, onorando fino alla fine l'impegno: gli sforzi non sono stati premiati, soprattutto per merito di Marcos, che in più occasioni ha sventato le pericolose azioni avversarie. L'unica speranza rimasta agli Orange è una vittoria dell'Irlanda contro l'Australia: in questo caso, avendo una differenza reti migliore, sarebbe proprio l'Olanda a passare il turno.

 

INTERVISTE:

David Bianchini (NED): "La squadra si è espressa su buoni livelli di gioco e ottimi fraseggi, ma con molta discontinuità, cosa che ha portato ad una sconfitta immeritata nel punteggio ma sostanzialmente giusta nel complesso. Putroppo non siamo riusciti a capitalizzare al massimo le occasioni avute, sopratutto nel secondo tempo, dove Marcos ha sventato almeno un paio di volte due tiri destinati in rete. Comunque ci rimane una piccolissima speranza di passaggio del turno. Nonostante tutto, se l'Olanda non passasse il turno, uscirebbe sicuramente a testa alta sia per il livello di gioco espresso sia per i risultati ottenuti nelle 5 partite disputate (11 gol fatti e 4 subiti). Forse è mancato un fattore importante come l'esperienza a grandi livelli che in questi tornei è decisiva".

Duccio Bertoni (BRA):  "Sono contento per la vittoria e per la qualificazione, cosa che era il nostro obiettivo minimo. Mi sono piaciuti i giocatori per come si sono impegnati, proprio come se per noi fosse il match decisivo. E' la giusta mentalità per andare molto avanti. Dopo un clamoroso 5-0 contro una delle compagini più rispettate, potevamo subire un contraccolpo, nel senso di sottovalutare lo scontro con l'Olanda. Così non è stato. Si sono notati alcuni errori che nella partita precedente non si erano verificati, ma in generale sono più che soddisfatto. Solitamente non faccio elogi al singolo giocatore, ma dopo queste partite del nuovo corso, una menzione particolare la merita il nostro portiere Marcos, sempre attento e pronto in tutti i match disputati!".

 

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