Svezia - Inghilterra 1-0 (1-0) Andersson K. (Swe).
CRONACA. I primi minuti di questa seconda partita sono stati spesi per lo studio reciproco: infatti le squadre hanno preso con molta calma l'approccio alla gara, evitando di sprecare energie eventualmente utili per il seguito. Ma improvvisamente è passata in vantaggio la Svezia, con il suo giocatore più rappresentativo: Kennet Andersson; il gigante scandinavo riusciva a farsi valere in area di rigore contro i suoi avversari e a battere l'incolpevole Seaman. Col passare dei minuti la Svezia assumeva un atteggiamento molto difensivo, facendo innervosire i giocatori inglesi e soprattutto l'allenatore Begliuomini, che chiedeva all'arbitro un sostanzioso recupero. La prima frazione di gioco si concludeva comunque sull'1-0, ma senz'altro le squadre non hanno dimostrato un grande calcio. La ripresa si apre sulla falsa riga del primo tempo, con l'Inghilterra protesa in avanti alla ricerca del pareggio e la Svezia chiusa a riccio in difesa. Proprio la difesa è stata il punto di forza della squadra nordica, reparto che è riuscito a chiudere praticamente tutti gli spazi a disposizione degli inglesi, che non sono arrivati praticamente mai al tiro. Soltanto alla fine gli inglesi giungono alla conclusione, ma sbagliano anche per il nervosismo accumulato durante l'incontro; proprio all'ultimo minuto Shearer commette un grossolano errore, fallendo per troppa precipitosità un'ottima occasione per pareggiare.
INTERVISTE:
Maurizio Silva (Swe): molto contento, mister Silva riconosce, tra il serio e il faceto, che forse la vittoria della sua squadra va un po' oltre gli effettivi meriti: "Era più giusto il pareggio. L'Inghilterra ha avuto parecchia sfortuna nelle conclusioni!"
Roberto Begliuomini (Eng): l'allenatore inglese, visibilmente stizzito per la sconfitta giunta nella partita d'esordio preferisce non rilasciare commenti.