BIOGRAPHY

 

Nato nel Devon, dopo aver suonato con i VENI VIDI VICI (EP & 7", assieme al chitarrista JAMES SCOTT ?) inizia presto la carriera solista. Un brano dal vivo registrato nel 1989 al Mean Fiddler di Londra è incluso nella compilation "...if you just tuned in..." (v. VV.AA.) (oltre che nella prima demo cassette). Dopodiché incide due cassette demo che, distribuite nel '91, contengono molte cose interessanti tra cui citiamo le trascinanti "Poorman's Earth" e "Indian Giver" nonché le delicate "When The Night", "Shauna Maybe" e "My Madeleine". Sempre in quest'anno arriva un 45 giri contenente la frizzante "Wild West End" e la dolce "Angel", Pat è qui aiutato da TONY LOWE, collaborazione che continuerà anche nei successivi lavori. Arriva quindi a suonare al Festival di Montreaux l'anno successivo, Catherine" e "Part Of Your Magic", registrate in quella prestigiosa occasione, vengono infatti inseriti nel CD single pubblicato poco dopo, il cui pezzo forte è comunque "Sirens Call", dove troviamo anche MARK BRZEZICKI alle percussioni, mentre anche Lowe e SIMON TOWNSHEND sono della partita. Del '93 è il suo primo lavoro completo, l'ottimo "10 Flags", anch'esso pubblicato in proprio. Pat è infatti uno strenuo difensore del do it yourself discografico e ai suoi meriti va anche aggiunto quello di aver per primo incoraggiato le POOKA a trasferirsi nella Mecca dell'industria discografica Inglese, cioè Londra. Di "10 Flags" vanno soprattutto ricordate "Confession", "Axe" e la trascinante "Night Train" dove Pat esibisce tutta la sua abilità con gli effetti alla chitarra, mentre anche i brani già conosciuti traggono notevole vantaggio dalla reincisione. Segue un secondo CD pubblicato in sole 1000 copie numerate e venduto per lo piú ai concerti. Il lavoro (per buona parte completamente acustico) contiene anche questa volta reincisioni di brani datati ma anche nuove belle composizioni come "Sorry Man", "The Ark", "Scared ToBe Alone" e la conclusiva "For All And None", al solito presenti Townshend e Lowe ma non piú Brzezicki. Nel 1997 si è esibito spesso (anche in Italia) assieme al violinista PAUL SAX (aveva suonato coi PLEXUS e piú recentemente con i PRAYING FOR THE RAIN) col quale sembra abbia registrato un nuovo lavoro (l'annunciato "The Singing Grass" ?). Apparentemente questo progetto sembra sia stato (forse temporaneamente) accantonato, in favore di "Southern Skies", che vede le sole partecipazioni dell'immancabile Tony Lowe, di LUCA GATTI (pn) e di un quartetto d'archi e che per la prima volta è affidato a un'altra casa discografica. Si tratta indubbiamente dell'album piu' curato dell'ancor breve discografia di Pat: si apre con un bello strumentale e prosegue con "Life-size", che gode di un eccellente intervento tastieristico di Lowe. Altri brani da segnalare sono la title-track, la simpatica "Eight Down One To Go", con alcuni deliziosi tocchi chitarristici di Pat, mentre la strumentale "Folly's gate" e le canzoni successive sono indubbiamente alquanto ispirate al/dal lavoro di NICK DRAKE. Molto bella in particolare la delicata e allo stesso tempo intensa "Souvenir". Del 2000 è il ritorno a una produzione indipendente, "Shabby Road", solo 4 le nuove canzoni, tra cui citiamo la vibrante "Tough Luck" e la conclusiva "Monopoly Town" col suo ipnotico finale. Particolarmente interessanti anche le nuove registrazioni di brani da sempre presenti nel suo live show, soprattutto per l'inclusione, per la prima volta su CD, di una bella versione di "Poorman's Earth". Attivissimo dal vivo, negli ultimi anni ha avuto tra l'altro l'onore di aprire per JOHNNY CASH alla Royal Albert Hall e di fare brevi tournée con RICHARD THOMPSON e LADYSMITH BLACK MAMBAZO, nonché di partecipare con successo ai "Terrastock" festivals organizzati dalla intraprendente fanzine Ptolemaic Terrascope. Col suo stile originale, pur se spesso si odono come già detto echi di Nick Drake (a livello compositivo e di accordi) e JOHN MARTYN (voce e uso di effetti chitarristici), e con il fermo credo nell'indipendenza dalla grosse majors discografiche, Pat Orchard è figura centrale nella nuova scena acustica Inglese.

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