EMBRACE

Cominciamo a parlare di voi: introducici il gruppo

Il gruppo è nato all’incirca 3 anni fa dalle ceneri dei Crash Punk e all’epoca suonavamo punk/hardcore melodico con le influenze classiche del genere. La prima line-up consisteva di quattro elementi e, dopo vari avvicendamenti, è venuta fuori la formazione di adesso, cioè Diego alla voce e al basso, Simone alla chitarra e alla voce e Daniele alla batteria.

C’eravamo stancati di quello che suonavamo (anche a causa dei cambiamenti di gusti musicali) e abbiamo iniziato a comporre del materiale differente, per certi versi meno facile ma anche molto più gratificante. Il resto è quello che potete ascoltare adesso: Postcore!

Ora passiamo all vostro MCD: che cosa ci dici?

Il nostro miniCD di debutto s’intitola “Zyklon Beats” (un omaggio ad un batterista in particolare? boh, chi lo sa!) ed è composto da 4 canzoni nostre più una cover dei “The New Bomb Turks”. Lo abbiamo registrato a Milano quest’autunno in uno studio di registrazione privato in neanche 2 giorni, non ci potevamo permettere altro, ed il risultato è un lavoro personale, che non vuole fare il verso ai gruppi che vanno tanto di moda adesso tipo Korn o roba simile, e che fonde assieme la potenza dell’hardcore new school, con l’emotività’ tipica di quel metal più introspettivo e visionario che ha nei Tool i suoi massimi esponenti.

Quali sono le vostre fonti d’ispirazione?

Mah, tutto puo’ essere ispirazione, camminare per la strada, restare in coda al semaforo; è bello osservare le nevrosi tipiche della popolazione di una grande citta’, ti aiuta a capire te stesso. Solitamente comunque l’ispirazione arriva quando sei più depresso (e che cazzo, altrimenti non me ne starei da solo in casa a riflettere con in mano il mio basso), oppure quando capitano cose che ti segnano la vita: vedi Noway e Liar Of Golgotha sono tra loro collegate in quanto sono lo sfogo e la constatazione di quanto possa essere difficile la vita e quanto a volte la morte sia molto meno dolorosa del vivere. Per questo in Liar, c’è la frase “All your hell is here”, è tutto qui, è tutto nelle vostre teste, non c’è bisogno di morire per provare la paura o il dolore.

A quali bands fate riferimento?

Ma, diciamo che ci piace tutto quello che è dettato dall’originalità’, io non ascolto un genere in particolare ma diciamo che preferisco il “cosiddetto” Crossover (Slipknot e Deftones su tutti) e il metal più estremo ovvero black, death e porcherie simili.Gli altri del gruppo hanno più o meno gli stessi gusti, a parte forse Daniele che apprezza molto il classic metal e il rock psichedelico ’70.

Da dove deriva il nome "Embrace"?

Semplicemente è il nome di una grande canzone di un grandissimo gruppo Hardcore, gli Ignite; cosi’, quando abbiamo dovuto scegliere un nome, ci siamo detti: ” perché no? In fondo suona bene!!! ”

Non credi che l'inserimento di una seconda chitarra potrebbe rendere il vostro suono più "pieno"?

Sono perfettamente d’accordo: al momento siamo alla ricerca di una chitarra ritmica, anzi se qualcuno fosse interessato si faccia avanti, per completare la line up: sicuramente a livello di impatto sonoro s ricreerebbe un muro!!. Mi piacerebbe trovare anche un tastierista o un “campionatore”, per vedere cosa ne salterebbe fuori: dovrebbe essere interessante!

Ascoltando il MCD mi è venuta la sensazione che ogni canzone non sfoci mai nella classica mazzata tipica dell'hard core....come mai questa scelta?

Beh, semplicemente perché non siamo un gruppo hardcore! Scherzi a parte non ci interessa la rabbia fine a se stessa, l’essere i più cattivi a tutti i costi: per noi è l’equilibrio la chiave di tutto; quello che puo’ far si che una canzone, cattiva e diretta fin che vuoi, possa avere un significato che va oltre la pura tecnica esecutiva e la sterile brutalita’.

Non credi che la chitarra sia stata registrata troppo bassa? è stata una vostra scelta?

Veramente no; ci siamo affidati alle mani di chi ha prodotto il Cd ma sapevamo gia’ dall’inizio che non aveva mai lavorato con gruppi simili. Il risultato non è stato esattamente quello che volevamo ma dopotutto non è cosi’ male. Chissa’, forse in futuro potremmo mixarlo di nuovo.

Avete in programma dei concerti?

A gennaio in un paio di C.S.A a Milano poi vedremo, da noi non ci sono moltissimi spazi, speriamo in bene.

Progetti per il futuro?

Riuscire a dare qualche esame ad architettura e diventare famosi come i Backstreet Boys. Anzi, diventare “i “ Backstreet Boys!!! Grazie dell’intervista e a presto.

Contatti: Diego 0338/3293113

Daniele 0335/5813779

OPPURE VIA Internet: diegodelfino@yahoo.com

www.oocities.org/SunsetStrip/Street/1820/index.htm

Riccardo Maffiodo