Alberto Camerini
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Brasiliano d'origine, ma subito trapiantato in Italia, Alberto Camerini inizia da giovanissimo una carriera da strumentista di sala d'incisione, collaborando con alcuni dei più affermati artisti degli anni settanta (Vanoni, Leali, Finardi, etc.). Tra il 1976 ed il 1978 incide tre album, socialmente piuttosto impegnati.
Negli anni 80, la svolta: Camerini passa all'etichetta CBS e sforna un hit dietro l'altro, identificandosi nella maschera di un Arlecchino frenetico ed elettronico, così come la sua musica. Tra i suoi successi, Serenella (1980), Rock "N" Roll Robot (1981), Tanz Bambolina (1982) e la grandissima Computer Capriccio (1983).
Dopo una partecipazione al Festival di Sanremo, da lui stesso definita "catastrofica" (1984), Camerini cambia ancora direzione: sonorità più tranquille, calde e distese, praticate con il supporto di ottimi musicisti, in sintonia con le sue radici brasiliane.
E' chiaro che la scelta di sperimentare nuove frontiere musicali non lo ha certo agevolato rispetto alle ottuse logiche di mercato, tuttavia Alberto Camerini ha proseguito senza ripensamenti lungo la sua strada. Recentemente, nel clima di rinnovata attenzione al pop degli ottanta, si sono moltiplicate le occasioni per riascoltare i suoi successi storici, ma intanto, a sorpresa, Camerini si è ripresentato al pubblico con un nuovo lavoro, intitolato Cyberclown, che si propone come un mix di pezzi punk, reggae e ska. Un nuovo sito ufficiale (vedi sotto) ci consente di rimanere aggiornati sulla sua attività, ma segnalo anche un meritorio fan-site che da diverso tempo segue fedelmente la sua carriera.

Non resta che scatenarci con un sample di:
 
 


Computer Capriccio (1983)





Il sito ufficiale:

www.albertocamerini.com

prima pubblicazione: 02 gen 1999 ; ultima revisione: 10 gen 2009