Milli Vanilli


Dovessi scegliere un gruppo ad emblema dell'intera decade, non avrei dubbi: Milli Vanilli. Non certo per i pur notevoli meriti artistici, quanto per la storiaccia di cui si resero protagonisti, vero segno dei tempi farlocchi che stavamo vivendo.
E non fu un caso che proprio all'inizio di un nuovo decennio (siamo nel 1990) la verità venne a galla: a seguito di un black-out durante un'esibizione in concerto, si scoperse che Fabrice Morvan e Rob Pilatus non interpretavano i loro pezzi dal vivo, ma solo in play-back. Il fatto di per sé non era così clamoroso (anche Madonna usava parti in play-back nelle sue esibizioni), e per di più era spiegabile con la difficoltà di coordinare il canto con le coreografie, ma lo divenne allorché emerse che anche di tutto il primo album che aveva venduto più di 10 milioni di copie nel 1989, Girl, You Know It’s True, Rob e Fab non avevano cantato neanche una nota!
Il Grammy Award che avevano conquistato nel 1989 come gruppo-rivelazione del panorama rap-pop venne loro ritirato, e la carriera di Fabrice (ex ginnasta) e Robert (ex breakdancer) fu spezzata sul nascere.
Poco dopo, nel 1991, uscì un album intitolato Moment Of Truth (The Real Milli Vanilli), ad opera di Brad Howell e Johnny Davis -le vere voci dei Milli Vanilli- che non ebbe molto seguito (i due non erano molto fotogenici). Rob e Fab ci riprovarono con un album omonimo nel 1992, ma senza fortuna.
Fabrice prosegue oggi una sua carriera da solista, mentre Rob, che non si riprese mai dall'accaduto, è stato trovato morto in una stanza d'albergo a Francoforte il 3 aprile 1998, per un attacco cardiaco presumibilmente dovuto ad un cocktail di droga e alcol.
 

Un sample del loro singolo più famoso
 
 

Girl, You Know It’s True (1989)


 




Un sito molto informato, Milli Vanilli Homepage, ha purtroppo smesso di funzionare (agg. 23/05/1999). Speriamo che la lacuna sia presto colmata da qualche altro appassionato sul pianeta...
 


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