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Guesch Patti
Spesso
dal pop francese degli anni Ottanta sono provenuti successi piuttosto originali,
che mi piacerebbe poter documentare meglio. Nel caso di Guesch
Patti, ci troviamo di fronte a una danzatrice
e coreografa che verso la metà del decennio volle sperimentare la
musica, e per tre anni cantò in un gruppo di ragazze dal nome
piuttosto curioso, le Da Capo.
Nel 1987 il botto, inaspettato e mondiale, con un pezzo assai ambiguo,
Etienne.
Tutto merito della musica? Certamente no, in questo caso il video è
rimasto più famoso del brano, con il palcoscenico spoglio e con
quella cantante in abiti succinti che insisteva a divaricare le gambe seduta
sulla sedia.
Altri
tempi, direte, comunque quel disco vendette oltre due milioni di copie
tra Francia, Italia, Paesi Bassi, Scandinavia e Stati Uniti. La casa discografica,
sorpresa quanto decisa a sfruttare il momento, impose a Guesch Patti di
registrare un altro album, Nomades,
che uscì nel 1990. La fretta e la trascuratezza con cui i manager
cercavano di gestire la sua carriera disgustarono Guesch, che volle tornare
alla danza e al teatro. Dopo la metà degli anni Novanta ritrovò
un gruppo di collaboratori motivati, e gradatamente riprese a occuparsi
di musica, ma questa è storia recente...
Quindi
meglio restarcene ad ascoltare un pezzetto di:
Etienne
(1987)
Etienne,
Etienne
Oh
! Tiens-le bien
Baisers
salés salis
Tombés
le long du lit de l'inédit
Il
aime à la folie
Au
ralenti je soulève les interdits
Oh
!
Etienne,
Etienne
Oh
! tiens-le bien
Affolé
affolant
Il
glisse comme un gant
Pas
de limite au goût de l'after beat
Reste
allongé je vais te rallumer
Aïe
Etienne.
Etienne,
Etienne, Etienne
Oh
! tiens-le bien
Alléché,
mal léché
Accolés
tout collés
Très
alanguie, je me sens étourdie
Toute
alourdie, mais
Un
très grand appétit
Oh
!
Etienne,
Etienne, Etienne
Oh
! tiens-le bien
Délassé,
délaissé, enlacé, élancé
Si
je te mords et encore et encore
Quand
dans le dos
Je
souffle le mot :
Oh
! Etienne
Le
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