Titolo: La storia vera di una serata col Tini. By Mastro Benza
Sottotitolo: La storia vera di una serata col Tini al Casino.
Subsottotitolo: La storia vera di una serata col Tini al Casino di Sanremo.
Sottosubsottotitolo: La storia vera di una serata col Tini al Casino di Sanremo con 18.000 £.
(avrei voluto continuare così, ma per questioni di spazio Web ho dovuto ridurre i titoli)
Premessa: non fa ridere, ma è una storia vera, un po' come quando vidi alla Standa la
prostituta di Corso Cavallotti.
Inizio: Giravo nel vago col mio furgone Suzuki modello di 10 anni fa.
Per 10 anni, dalla prima volta che la scintilla della candela diede lo scoppio a quel motore,
quel Suzuki ha sempre trasportato Stallatico.
Di ottima qualità, certo, ma sempre di merda puzzolente si tratta.
Ad un certo punto del mio vagare senza una meta, proprio davanti a casa del Sancia (un ns amico),
i miei fari illuminano la targa di una Renault 5rossa, una automobile da attimi di panico, di quelle che in autostrada il difficile è andare dritto (noi ne sappiamo qualcosa...). Mi accosto per salutare i miei amici che però non si accorgono della mia presenza inquietante e, scaricato il Sancia, riprendono la loro folle corsa. Li inseguo per tutta Sanremo, abbagliandoli da dietro, suonando LA TROMBA (ah, ah, la tromba, che fico eh, eh...), ma solo al confine con Arma di Taggia Federico si accorge di un abbaglio e dice:
-Occhio ai vigili, qualcuno ci ha fatto segno...
Insomma, per 10 Km gli sto dietro, abbagliando sull'Aurelia tutte le prostitute della città, che rispondevano ai miei STROMBAZZAMENTI (Ah, ah, strombazzamenti, le prostitute, eh, eh...) con i classici baci da gattina in calore.
Ma loro imperterriti, via come due fulmini (nel senso che la macchina del Tacchi sopra i 50 Km/H fa Zig Zag), fino a casa del Federico Tini. Lì Andrea decide per un modesto ritorno alla maison, mentre finalmente il mio socio salta sù senza pensarci 2 volte (egli è al corrente del fatto che sul Suzuki di Tullio, infatti, c'è la radio intelligente: quella che, a seconda dei suoi gusti, cambia stazione da sola).
Ma ora veniamo a noi:
-Dove si va?
Tini:
-Un putan tour?
Non so perchè ma decidemmo di andare al Casino per giocare alle macchinette.
Entriamo, andiamo a cambiare i soldi in fiches (ah, ah, FICHES...), ma lì c'è la coda. Davanti a noi una signorina alta bionda con 2 gambe da favola ed una minigonna ascellare si fa cambiare dall'amante 4 pezzettoni da 500 sacchi. Prima di lei un tipo gobbo e pancione ne aveva cambiato 1.
Ma noi, fieri dei nostri limiti, estraiamo dai portafogli la somma totale di ben 18.000 £!!! Chi stava meglio di noi in quel momento? Nonostante la figuraccia ci avviciniamo ad una di quelle mangiasoldi infernali. Certo con 18.000 non si poteva andare tanto distante, e dopo 1/4 d'ora ci rimanevano solo 7.000 £, ma ... BAR BAR BAR...!!! Evviva!!!...
Ora il nostri portafogli si riempivano di... 3.000 £ in più a testa rispetto a quando eravamo entrati...
WOW! Io guardo in faccia Fedy, lui guarda in faccia me e ci diciamo:
-2 caffè ci escono...
Euforici per la nostra modesta vincita risaliamo sul furgone (che avevo porcheggiato in salita...) e ci dirigiamo fieri verso il centro.
Passando davanti alla Ninfa Egeria, che, per inciso, è la discoteca più snob di Sanremo, che è la città più snob d'Italia, suoniamo il clacson a ripetizione gridando:
-Baciateci il culo!!!
Il tutto, sempre con il furgone che trasporta la merda.
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