Nelle
notti buie e tempestose nel liceo si aggira un’ombra dalle sembianze umane,
attenti a voi che vi addentrate nei luoghi oscuri, giù per scale
che si perdono nel buio, in tetre aule e laboratori da dove nessuno ha
mai fatto ritorno…
Edvard Munch
"È un’onestissima
fanciulla, figlia di Maria , e io nutro per lei la più rispettosa
ripugnanza : immaginate un corpo diciottenne , ma che in città ,
sdegnerebbe una vecchia ottuagenaria , immaginate un volto quadrato, scialbo,
roseo, lentigginoso, senza pupille, senza ciglia, senza sopracciglia, e
un viscidume di capelli rossi ; tirati, tirati lisci aderenti stretti
alla nuca in un fascio di trecciuole minute e su tutto il volto diffusi
i segni dell’idiozia ereditaria…"
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