1. The Owl/Killaloe Boat
      (Briganti/Tradizionale)
"Appare a volte l'anima di un cavaliere arturiano sotto forma di gufo a indicare il cammino di chi si perde nottetempo nella foresta di Broceliande"
  2. Thélème
      (Briganti/Peperoni)
"Testo liberamente tratto da un'opera di Rabelais"
  3. Arvòlt
      (Peperoni)
"Re Teodorico aveva presso Galeata un palazzo per la caccia dove si recava abitualmente con i suoi nobili; S.Ellero, che aveva sul monte vicino il suo eremo, suonava ripetutamente le campane per chiamare a raccolta le genti del luogo e predicare loro.
Il re, infastidito continuo scampanìo, partì con un drappello di soldati alla volta dell'eremo per dare una lezione al santo, ma giunto a metà del bosco un'improvvisa nebbia fece smarrire i suoi armati ed egli si ritrovò solo.
Per nulla intimorito spronò il cavallo verso l'eremo ormai vicino, ma questi si inginocchiò rifiutandosi di andare sia avanti che indietro.
Scese allora S.Ellero che dopo aver parlato con il re, liberò il cavallo dall'incantesimo.
Teodorico ritornò al suo palazzo rinunciando alla vendetta.
Da quel giorno il luogo dove Teodorico dovette tornare indietro viene chiamato "arvòlt" (rivolto), e una croce di pietra nel bosco segna il puntodove il cavallo si inginocchiò."
  4. Boja Dla Giga
      (Peperoni)
"Considerazione sulla via della maturità, quando l'innocenza è ormai perduta.
Fedeli al noto proverbio romagnolo "La i fa, pu la si magna" (prima li fa, poi se li mangia), dedichiamo questa giga a quanti hanno, almeno una volta nella vita, esclamato similmente al titolo."
  5. Human Abstract
     (Briganti/W.Blake)
  6. Y A Du Soleil Dans La Rue/Bourrée
     (Briganti/tradizionale)
"Ispirato ad una poesia di Boris Vian"
  7. Fola Fulanta
      (Peperoni)
"E Fulèr" è il narratore, la "Fola" è la fiaba ritmata che concatena i personaggi e gli eventicome una filastrocca."
  8. Tribaud Elod
      (Canzone Dell'Uomo Qualunque)
      (Briganti/tradizionale)
"Testo ispirato da una serie di improperi post-lavorativi di Marco"
  9. Nimue
      (Peperoni)
"Nimue è una fata minore che fa parte dei racconti del Ciclo Bretone.
La sua figura conserva ancora forti caratteri propri della mitologia celtica: essa è creatura di acqua d damigella della Dama del Lago, a cui deve i suoi poteri; specchiandosi in una sorgente riesce a seguire le imprese dei cavalieri erranti e spesso interviene aloro favore.
Nimue sposerà ser Pellas, prode ed integerrimo cavaliere, dopo averlo guarito dall'amore disperato per una castellana che approfittava dei suoi sentimenti per farsene beffa."
10. Saz-Pharrah!
      (Briganti)
"Potrebbe essere "pharrah" il più antico grido di guerra dei clans iralndesi.
Potrebbe essere il "saz" il più antico strumento a corde arabo."
11. I Need Not Go/The Curragh Races
      (Briganti/T.Hardy/tradizionale)
12. Cercando Le Fate
      (Peperoni)
"Sotto il monte Comero, dalle parti di S. Piero in Bagno, si racconta che vi siano delle caverne segrete di cui si è smarrita l'entrata.
Qui una volta abitavano le Fate che lavoravano notte e giorno tessendo su telai d'oro.
Con il tempo le fate se ne sono andate, ma i vecchi giurano che i telai sono ancora lì, per il fortunato che saprà trovarli.
Noi per il momento ci accontentiamo di cercare un altro tipo di "fate"."
13. Cà Di Lédar
      (Peperoni)
"A Mortano passava il confine tra lo Stato della Chiesa ed il Granducato di Toscana; sulla stretta striscia di terra di nessuno tra le due dogane, sorgeva un'osteria detta "cà di lédar" (casa dei ladri).
Questo era il ritrovo abituale dei ladri e dei briganti di entrambi gli stati, che qui non potevano essere arrestati perchè fuori da qualsiasi giurisdizione.
Lo stretto edificio esiste tutt'oggi ed ha mantenuto il suo nome, nonostante siano spariti gli stati, le dogane, i banditi e l'osteria.
Noi siamo soliti dedicare questo brano al nostro paese, Forlimpopoli, noto in tutta la Romagna per i suoi ladri, tanto abili da essere riusciti a rubare il maiale agli zingari."
14. The Blossom
      (Briganti/W.Blake)
15. Elaine
      (Peperoni)
"Elaine la Bianca, la bella figlia del castellano di Astolat, salva la vita a Lancillotto, guarendolo dalle gravissime ferite subite in un torneo e se ne innamora perdutamente.
Pur di restare con lui è disposta a anche perdere il suo onore, ma il cavaliere la respinge freddamente e, appena ne è in grado, l'abbandona per tornare da Ginevra.
Elaine si lascia quindi morire per amore, ma prima di spirare detta un'ultima lettera che le verrà chiusa nel pugno della mano.
Il suo cadavere verrà poi adagiato in una barca che prende a navigare in cerca della corte di Artù, per recapitare a Lancillotto quell'ultimo messaggio.
Anche Ginevra si commuove alla storia della fanciulla e rimprovera duramente il cavaliere per aver disprezzato così villanamente Amore:"
16. Ponte Gorgozzo/Scornabéc
      (Peperoni)
"Dove il fosso della Marabissa confluisce con il torrente Gorgozzo, la strada che viene da Collina di Pondo si unisce a quella di Spinello tramite un ponte.
Poche case di collina, fatte in sasso di fiume, dove mia nonna mi raccontava dello "Scornabéc", una sorta di folletto domestico che abita sotto il tetto e che sarebbe sceso dal camino a farmi i dispetti o a portarmi via se non mi fossi comportato bene."