Intervista ad Yngwie su Metal Hammer (Novembre 1989)
Intervista ad Yngwie su Metal Hammer (Novembre 1989)
YNGWIE MALMSTEEN: NIENTE RIPOSO FINO A LENINGRADO!
Intervista raccolta da Matthias Breusch
C'è gente che impazzisce per i suoi assoli, altri invece ne criticano la
leziosità. C'è chi è pronto ad accettare come un dono naturale la
particolare sicurezza di un eccezionale e dinamico musicista, che invece è
spesso accusato di essere un incorregibile egocentrico, interessato
solamente ad esibirsi in pubblico. Sia quel che sia, certo è che la forte
personalità di Yngwie Malmsteen non accetta facilmente di esporsi così
presto al consenso di un pubblico più vasto, sebbene il chitarrista europeo
degli anni '80 abbia meritato un simile riconoscimento già da tempo grazie
alla purezza e alla perfezione dei suoi arrangiamenti. Vinto un certo
timore iniziale, mi sono divertito abbastanza negli uffici della Polygram
quando mi sono trovato davanti questo giovane eroe che mi ha piacevolmente
guidato attraverso l'ultimo album dal vivo (made in the USSR!) "Trial By
Fire - Live In Leningrad", la sua prossima produzione in studio ed altri
progetti. Lodevole l'entusiasmo profuso nell'intervista, nonostante si
trattasse della millesima (!!) negli ultimi giorni. L'intervista è
iniziata solo dopo che Mr Malmsteen si è favorevolmente pronunciato sulla
qualità della birra tedesca: "La migliore di questo fottuto mondo, quella
americana mi fa vomitare!"
- PERCHE' HAI DECISO DI REGISTRARE L'ALBUM DAL VIVO IN RUSSIA, PIUTTOSTO
CHE NEGLI STATI UNITI O IN EUROPA OCCIDENTALE?
Fu un'idea di mio padre che spesso si reca in Russia e, durante una delle
sue visite, scoprì che "Trilogy" (inciso per la casa discografica Melodia,
nda) era al primo posto nelle classifiche. Al suo ritorno, mi disse:
'Perché non ci fai una tournée?' E' così che si è messo in moto questo
progetto. Tra un concerto e l'altro fui tentato di registare un album dal
vivo, corredato dal video, che divenne in seguito realtà, sebbene dovessimo
superare numerosi ostacoli perché è assai più difficile di quanto sembri
realizzare questo tipo di cose in Russia. Sono rimasto molto soddisfatto
del risultato, indipendentemente dal fatto che la Russia sia molto in voga.
Una certa parte di pubblico mi ha accusato di sfruttare l'occasione, ma non
è assolutamente vero. Infatti, la programmazione del tour avvenne con molto
anticipo rispetto al 'boom sovietico' e forse ci è occorso un po' più tempo
del previsto per mettere il disco sul mercato. Inoltre, non sono andato lì
perché a corto d'idee, anzi, avevo già pronte circa trenta canzoni,
scritte a casa nel mio studio, e le userò nel prossimo album che andrò a
registrare in studio non appena tornerò a Miami. L'idea del tour mi era
sembrata giusta... e fu così che ben 20 furono i concerti in Russia, per lo
più tenuti di fronte a platee con il tutto esaurito... più di 250.000
spettatori!
- COME HANNO REAGITO AL TUO SOUND?
In modo perfetto. Ho suonato così bene che sono andati tutti fuori di
testa, una cosa pazzesca. E' stato fantastico! (Ci vuole un po' prima che
la concitazione lo lasci e io possa continuare l'intervista, nda) Sono
state 5 lunghe settimane e alla fine, preso dalla nostalgia del cibo e
delle bevande di casa, ho deciso di rientrare. Il paese è sicuramente molto
bello e interessante per una breve visita, ma 5 settimane... non ne potevo
più!
- MI SEMBRA DI CAPIRE CHE NON TI SEI DIVERTITO MOLTO, SE NON PER I FANS...
No, non direi così, anche se il tutto mi sembrava un film in bianco e nero.
E' un peccato che spettatori così caldi siano costretti a vivere in quelle
condizioni.
- BEH, COMUNQUE LE COSE STANNO CAMBIANDO...
Oh sì, molte cose sono migliorate, ma comunque credo che fosse nell'ordine
naturale delle cose.
- DIMMI QUALCOSA A PROPOSITO DEL DISCO. TI PIACE O RITIENI A POSTERIORI CHE
FORSE AVRESTI POTUTO FARE QUALCOSA DI PIU'?
Avevo già registrato dal vivo in diverse occasioni. Questo disco è stato
registrato tutto in un unico show e se non fossi stato soddisfatto della
qualità non ci sarebbe stato il disco. Nel complesso è buono, tutto è
permeato da genuina spontaneità. Gli spettatori stessi gradirono a tal
punto l'esibizione che presero a lanciare sul palco ogni cosa, monete
incluse.
- IL SUONO E' ABBASTANZA CRUDO. NATURALMENTE, SIETE STATI MOLTO ATTENTI IN
FASE DI MIXAGGIO.
Non sono stati aggiunti assoli di chitarra, le uniche cose che hanno subito
modifiche sono un paio di chitarre elettriche e il sottofondo canoro. Credo
che l'album conosca il feeling dal vivo senza essere manipolato e
spogliato così della sua freschezza.
- COME MAI NON AVETE REGISTRATO UN DOPPIO DAL VIVO?
Perché secondo te a me non sarebbe piaciuto? Devi chiederlo alla mia casa
discografica perché hanno rifiutato. Ai fans sarebbe sicuramente piaciuto
di più poter ascoltare "Trial By Fire" su cd con "Trilogy Suite" e
"Crystal Ball" che durano circa quindici minuti in più della versione in
vinile. Comunque, sarei stato soddisfatto di poter incidere un doppio in
studio, considerato che mi piacciono tutti i pezzi che scrivo e non solo
quelli che vengono incisi su disco.
- A PROPOSITO DEL DISCORSO 'STUDIO', HAI PER CASO CAMBIATO QUALCOSA NEL TUO
STILE?
E' abbastanza difficile da dire. I nostri pezzi sono molto tristi, ma
abbordabili... vero rock accattivante!
- UN RITORNO A "MARCHING OUT"?
Più o meno sulla stessa linea di "Trilogy" in quanto non ambisco in modo
particolare a scrivere del sound duro, come del resto non è che quello soft
mi entusiasmi poi così tanto. Di sicuro ci sarà il tipico marchio Malmsteen
e potete stare tranquilli che non assomiglierà a fottute canzoni reggae.
Sono intenzionato a scrivere con uno stile tipo "You Don't Remember, I'll
Never Forget"... pesante, molto attraente e di moda. Comunque, ci saranno
incluse anche canzoni tipo "I Am A Viking" e "I'll See The Light Tonight".
Credo che "Save Our Love" sia la migliore ballata che abbia mai scritto, è
confermato dallo stato di trance raggiunto da alcune ragazze 'vittime'
della musica. Se fossi un fan e volessi acquistare un disco di Malmsteen,
vorrei che fosse di buona qualità. Lo stesso concetto è valido per gli
AC/DC, i cui dischi sono sempre una garanzia di stile e qualità. Certo,
bisogna sempre restare fedeli al proprio metodo, senza però rischiare di
diventare ripetitivi. Ho a disposizione già trenta canzoni, ma non ho
ancora deciso quali utilizzare. Tutto dipende da chi le canterà. Di preciso
non so ancora nulla, dispongo solo del materiale.
- E ORA UN GROSSO DILEMMA: CHE POSSIBILITA' ESISTONO PER UN'ACCOPPIATA
MALMSTEEN / JOE LYNN TURNER? CREDI CHE SARA' POSSIBILE CHE LAVORIATE
ANCORA INSIEME OPPURE E' UN CAPITOLO CHIUSO?
Troppo presto, nessuna decisione è stata presa.
- CIRCOLANO VOCI SECONDO LE QUALI IL NUOVO ALBUM TI VEDRA' PROTAGONISTA IN
TUTTO E PER TUTTO. REALTA' O FANTASIA?
Beh, per la maggior parte sarà opera mia: la composizione, il mixaggio e la
produzione. Potrei suonare la batteria e cantare, ma non m'interessa molto!
Generalmente, canto gli accompagnamenti e magari, qualche volta, potrei
cimentarmi in un brano vocale. Tempo fa suonavo anche il basso, ma nel
nuovo album ci sarà una band che suonerà!
- QUANDO SI COMINCIA?
Appena ritorno negli Stati Uniti, inizieremo il lavoro preliminare e se
tutto va per il meglio l'album uscirà in marzo o aprile.
- SPESSO MOLTI MUSICISTI COLLABORANO INSIEME, SCAMBIANDOSI STILI
DIFFERENTI. E' IL CASO DEGLI ASSOLI CHE TONY MACALPINE HA LASCIATO A JEFF
WATSON E GEORGE LYNCH NEL SUO "MAXIMUM SECURITY". PENSI DI UTILIZZARE UN
SIMILE APPORTO ESTERNO?
Ne ho già parlato con Allan Holdsworth, che probabilmente apparirà nell'album
e mi piacerebbe molto incidere qualcosa con il violinista Jean-Luc Ponty.
Nessuna modifica degna di nota per la parte rock, ma credo che alla
gente piacerà comunque. Gli spettatori in Russia si sono mostrati molto
entusiasti quando abbiamo improvvisato una dozzina di volte un pezzo di una
recentissima composizione. Sono convinto che la musica piacerà a tutti e
posso garantirlo.
- PENSI DI AVER RAGGIUNTO GLI OBIETTIVI CHE TI ERI PREFISSATO, OPPURE TI
MANCA ANCORA QUALCOSA?
Credo di essere arrivato in alto, ma il principale motivo di orgoglio è che
mi sono fatto da solo, a modo mio. Non mi andava di crescere nell'ombra di
grandi stars e sarei bugiardo se negassi di desiderare un più vasto
consenso di pubblico. Non fraintendermi, però: non ha nulla a che fare con
fame e benessere, preferisco che sia la mia musica ad essere riconosciuta e
non io quando cammino per strada!
- ED ORA L'ULTIMA E FORSE PIU' IMPORTANTE DOMANDA: LO SCORSO ANNO ERA
PROGRAMMATO UN TUO CONCERTO ALL'EMPIRE DI COLONIA. NONOSTANTE FOSSE TUTTO
ESAURITO E I FANS TI ATTENDESSERO PAZIENTEMENTE DA DIVERSE ORE -
COMPLETAMENTE ZUPPI, A CAUSA DI UN TEMPORALE PAUROSO - ALL'ULTIMO MOMENTO
IL CONCERTO FU CANCELLATO. COSA E' SUCCESSO ESATTAMENTE QUELLA SERA?
PERCHE' MOLTA GENTA CREDE CHE TI SEI RIFIUTATO DI SUONARE? E' VERO?
Prima di tutto, desidero scusarmi con tutti i nostri fans per quello che
hanno dovuto sopportare in quell'infausta occasione. Il problema
principale fu causato dalla insufficiente potenza elettrica che non
garantiva il funzionamento del nostro equipaggiamento. Con quello che era
disponibile, al massimo ci facevamo funzionare un tostapane o ci
accendevamo la televisione. Facemmo del nostro meglio per ovviare a questo
grave inconveniente, recuperando alcuni generatori di fortuna e
inventandoci qualche espediente. Purtroppo, non servì a nulla. E' la pura
verità e giuro davanti a Dio che non ci siamo comportati da egoisti.
Fanc**o, non immagini neppure quanto mi sarebbe piaciuto suonare. Ti
assicuro che se nel prossimo futuro dovessi ripassare da quelle parti,
terrò sicuramente un concerto, sempre se mi vorranno ancora... spero tanto
che la gente non si sia fatta strane idee sul mio conto!
Traduzione e trascrizione di Valeria Guarnieri.
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