RECENSIONE DEL BOOTLEG "AS ABOVE, SO BELOW" TRATTA DA METAL SHOCK (1987)



YNGWIE J. MALMSTEEN' S RISING FORCE - "AS ABOVE SO BELOW" (Megafarts Inc.)   Voto: 4 / 5


I bootlegs, è notorio, servono spesso a tastare il polso all'andamento del mercato discografico e, di conseguenza, sono ottime spie delle tendenze del momento. E attualmente la critica ed il mercato sembrano non avere occhi altro che per lo svedese dal rock di ghiaccio: Yngwie Malmsteen. Negli ultimi mesi, gli scomparti a lui dedicati nei negozi specializzati si sono infoltiti a causa di un' ondata di vinile illegale che lo riguarda. Inutile anche tentare di dare uno sguardo generale al fenomeno: esso, come sapete, è così sotterraneo e limitato da non permetterci considerazioni globali (un album comune a Roma, può non esserlo a Gallarate...), ad ogni modo, mi è sembrato abbastanza diffuso tal "As Above So Below", album doppio d'origine tedesca, che i compilatori di buon cuore hanno attribuito all'intera band, invece che al solo Yngwie, come accade usualmente. Il disco, la cui incisione non rende certo merito all'originale live sound del solista, sembra essere composto da incisioni catturate alla Sun Plaza Hall di Tokio, il 24 gennaio 1985. L'etichetta, la Megafarts, che non promette niente di buono dal nome, ha curato molto bene la cover a colori; se avesse fatto altrettanto con la qualità acustica, non avrebbe certo fatto dispiacere a nessuno...La scelta dei brani, comunque, è limitata ai primi due albums, con l'eccezione di un paio di inediti ed un 'amarcord' degli Alcatrazz ("Hiroshima Mon Amour"). Imperdibile per i fans, è interessante anche per gli scettici, quelli che hanno sempre sostenuto: 'Non credo che possa rifare dal vivo tutte le cose che suona in studio !' Beh costoro troveranno pane per i loro denti... (Giancarlo Trombetti)

Trascrizione di Valeria Guarnieri.

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