Recensione di "Inspiration" da Metal Shock n° 229 (dicembre 1996)
Recensione di "Inspiration" da Metal Shock n° 229 (dicembre 1996)
SHOCK NOIZE
YNGWIE MALMSTEEN - "INSPIRATION" (Music For Nations)   Voto: 4 / 5 (Straordinario!)
Trovare degli aggettivi che descrivano questo ultimo lavoro del grande chitarrista svedese Yngwie Malmsteen non è impresa facile ! Questo non perché il disco sia discutibile o deludente, ma perché non si riesce a percepire in tutti i brani proposti la grinta ed il carisma che anche canzoni come ''Teaser" riuscivano comunque a trasmettere. Sì, la questione è proprio questa, alcune delle esecuzioni risultano spente, prive di un reale entusiasmo, quasi fossero lì solo per completare un'opera discografica in cui l'esigenza espressiva viene soddisfatta solo con alcuni dei titoli proposti. Grandiose, infatti, risultano ''Mistreated'' o ''The Sails Of Charon'', nelle quali è possibile fare propria tutta la vitalità e gioia che Malmsteen prova nell'eseguirle, ma veramente scialbe ed insignificanti sono ''Carry On My Wayward Son'' o ''Manic Depression'', quest'ultima ben lontana dalla mitica ''Spanish Castle Magic'' ammirata in ''Live In Leningrad'' !! Cosa dire di più, che la parte solistica è veramente commovente in alcune frasi o successioni di note sempre ben ispirate e controllate, che la pulizia e la velocità negli assoli sono sempre perfette e sorprendenti, che il suono in senso assoluto è qualcosa di sconvolgente per pienezza e timbrica Fender, ma tutto questo penso sia comunque scontato per un disco di Malmsteen, dal quale io mi sento di dover pretendere qualcosa in più, soprattutto per far tacere le innumerervoli ed incompetenti voci che lo danno ormai per morto e sepolto insieme al neoclassico che invece proprio ultimamente sta ritornando sempre più solenne ed imponente ! (Riccardo Montanari)
Trascrizione di Valeria Guarnieri.
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