Recensione di "Steeler" da Metal Shock n° 25 (giugno 1988)
Recensione di "Steeler" da Metal Shock n° 25 (giugno 1988)
STEELER, "Steeler" (Shrapnel Rec. 1983)
Nello scorso numero vi è stata presentata l'ultima produzione di Yngwie J. Malmsteen, questo nuovissimo cd rappresenta invece l'esordio discografico del giovane guitar wizard, avvenuto nell'annata 1983 tra le fila dei californiani Steeler. L'opera è un punto di riferimento importantissimo, una pietra miliare di tutto il nuovo movimento haevy nordamericano che proprio in quel periodo si evolve e prende consistenza. La prima edizione stampata su vinile dalla Shrapnel Rec. diventa rapidamente oggetto di culto, tanto da divenire in breve tempo una vera e propria rarità ! La ristampa effettuata alcuni mesi orsono e questa provvidenziale nuovissima edizione digitale ridanno il giusto e meritato valore al gruppo che, non dimentichiamolo, teneva in grembo - oltre all'enfant prodige della sei corde - personaggi che in seguito hanno saputo far valere il proprio talento, basti pensare al singer Ron Keel, al drummer Mark Edwards (attualmente nei Lion) ed al bass player Rik Fox. La pioggia di note fornite dalla solista, la voce non troppo pulita ma pur sempre efficace e il micidiale sostegno ritmico, non danno tregua un solo istante; la limpidezza e la pulizia dei suoni è di gran lunga superiore alle varie deizioni apparse su vinile, "Cold Day In Hell", "On The Rox" e le altre tracce ne garantiscono il risultato. (Paolo Cossali)
Trascrizione di Valeria Guarnieri.
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