Di lui si dice sia un highlander: la sua storia si perde nel tempo
     Intorno al 1350 il suo castello fu luogo di conflitto tra le popolazioni dei Pianzanesi, grossi vichinghi
     del nord del Lazio, e i Montefiasconesi, che popolavano il territorio confinante.
     Il conflitto era nato per futili motivi: i Montefiasconesi affermavano di essere dei grandi
     conquistatori di donne (cosa non del tutto falsa), mentre i Pianzanesi si fregiavano di essere il popolo
     più duro (cosa abbastanza vera).Lo scontro doveva eleggere il popolo migliore ma non avvenne grazie
     all'immortale carisma di Maurizio McTatank che ordinò loro di tornare nelle rispettive terre e di
     vivere in pace.
     Trecento anni dopo i Montepulcianesi di nuovo entrarono in conflitto con una popolazione del nord,
     i Sigillesi.Questa volta la riconciliazione avvenne nel castello dell'highlander con largo uso ed abuso di
     sostanze inebrianti di cui allora non si conosceva il nome.
     Da allora il sabato sera nei suoi poderi si sono sempre consumate feste inenarrabili e riti incoffes-
     sabili che terminavano con le ultime luci del mattino, solitamente con una colazione offerta dal con-
     cittadino McKornett Of The Night, anch'esso Highlander, anch'esso destinato a vivere per sempre.
     Quando gli ricordano che " ne rimarrà solo uno" lui puntualmente si gratta le palle, fa un paio di rutti
     e dice <<Stì Cazzi>>, che nel codice cifrato degli Highlander vuol dire Stì Cazzi.
 
 

                                                                                                        
 

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