Odg contro la censura dei libri scolastici
DA INVIARE:
al Presidente del Senato Sen. Nicola Mancino
al Presidente della Camera On. Luciano Violante
al Presidente della Regione Lazio Sig. Storace
Il Consiglio Comunale di San Casciano in Val di Pesa
PRESO ATTO che la mozione approvata dal consiglio regionale del Lazio “impegna presidente ed assessori a istituire una commissione di esperti che svolga un'attenta analisi dei testi (scolastici) evidenziandone carenze e ricostruzioni arbitrarie" con evidenti nostalgie per il passato Minculpop che male si conciliano con lo spirito di libertà e democrazia della nostra Repubblica
CONSIDERATA la Costituzione Italiana che, agli articoli 33 sulla libertà d’insegnamento e 21 sulla libertà di pensiero e di stampa, garantisce il pluralismo sia nella scuola che nella nostra società al fine di una corretta e costruttiva convivenza civile
TENUTO CONTO del preoccupante riaffacciarsi nello scenario italiano ed europeo di sentimenti xenofobi e razzisti, della recrudescenza di atti d’intolleranza e violenza da parte dell’estrema destra e del tentativo di revisionismo storico al fine di rimettere sullo stesso piano fascismo e antifascismo, Resistenza e Repubblica Sociale
TENUTO CONTO INOLTRE che la “censura” dei libri di testo non è frutto del caso, ma di un disegno strategico della destra di cui fanno parte la proposta dei referendum per la regionalizzazione dell’istruzione, i buoni scuola e il no al riordino dei cicli, con una operazione di stampo pseudo culturale che, diretta alle coscienze delle persone, cerca poi di aprire varchi pericolosi al consenso di un regime peronista ed autoritario
IL CONSIGLIO COMUNALE DI SAN CASCIANO IN VAL DI PESA
INVIA una vibrante protesta al Presidente della Regione Lazio per la mozione che in tal senso è stata approvata nel suo Consiglio Regionale.
INVITA i Presidenti di Camera e Senato a garantire e tutelare, tramite le nostre Istituzioni democratiche, i diritti relativi alla libertà d’insegnamento, alla libertà di pensiero e alla libertà di stampa, secondo quanto dettato dalla nostra Costituzione.