PIANO PROVINCIALE DEI RIFIUTI: LA POSIZIONE DEI COMUNISTI ITALIANI SULLE SCELTE CHE RIGUARDANO IL NOSTRO COMUNE
L'iter del Piano Provinciale dei Rifiuti è al termine ed è questo il tempo in cui definire con precisione le scelte che riguardano il nostro comune.
Il Piano afferma il giusto principio che in ciascun ambito territoriale (un gruppo di 33 Comuni) deve smaltire i rifiuti che produce nel proprio territorio. Questo principio è il miglior incentivo per favorire la riduzione dei rifiuti, noi amministratori locali assieme ai cittadini dobbiamo infatti farci diretto carico della questione dello smaltimento ed è dunque nostro interesse ridurne la quantità e preferire raccolta e smaltimento che tuteli il territorio.
Il Piano prevede impianti di diverso funzione con diverso impatto ambientale: gli impianti di compostaggio per i rifiuti organici (la parte di rifiuti il cui smaltimento non arreca pericoli per l'ambiente), gli impianti di selezione, gli impianti di termodistruzione ed infine le discariche (il pericolo maggiore). Il nostro comune è interessato per un impianto di compostaggio (Ponterotto), un impianto di selezione (Le Sibille) ed infine un impianto di termodistruzione la cui ubicazione non è definita (ma da collocarsi tra Le Sibille e Testi). Anche l'altro impianto di termodistruzione previsto non ha una ubicazione definita, esso sarà comunque posto nell'area di confine dei Comuni di Firenze, Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio. Un impianto già esistente recentemente ristrutturato ma di limitate capacità è a Selvapiana (nel Comune della Rufina).
Come tutti sappiamo a Testi già esiste un impianto di termodistruzione (il gassificatore). Questo impianto con tutti i limiti gestionali e soprattutto con l'incapacità di agire sinergicamente con l'impianto di selezione di Case Passerini è comunque il principale impianto di distruzione dei rifiuti operante nella Provincia di Firenze. Del gassificatore di Testi possiamo anche dire che a fronte di costi di gestione elevati garantisce comunque il più alto standard di sicurezza possibile per lo smaltimento dei rifiuti. Oltre ad alcune caratteristiche intrinseche del processo di gassificazione attorno all'impianto di Testi è presente un efficace sistema di controlli. La proposta del Piano Provinciale è il potenziamento dell'impianto di Testi o la costruzione di un nuovo impianto alle Sibille. Riassumiamo in merito la nostra posizione:
siamo contrari alla realizzazione di un nuovo impianto di termodistruzione presso le Sibille dove è comunque prevista l'espansione dell'impianto di selezione;
valutiamo possibile il potenziamento dell'impianto di Testi ma esprimiamo però una notevole preferenza per il raddoppio del gassificatore (posizione al momento minoritaria) piuttosto che ad altre soluzioni tecnologiche possibili;
per quanto siamo consapevoli che lo smaltimento dei rifiuti presenta costi intrinsecamente elevati (a meno di compiere scelte di distruzione ambientale ed arrecare gravi danni alla salute dei cittadini) siamo assai preuccupati che il processo di privatizzazione ed esternalizzazione dei servizi pubblici procuri un immotivato aumento delle tariffe e un peggioramento degli standard di sicurezza;
non tollereremo che al potenziamento dell'impianto di Testi non sia temporalmente associata la costruzione del nuovo impianto nella piana fiorentina, sarebbe una scelta irresponsabile i cui costi graverebbero anche sul nostro Comune che invece sta svolgendo pienamente il proprio dovere, sarebbe inoltre una scelta diseducativa poiché allontanerebbe gli amministratori ed i cittadini di Firenze e della sua cintura urbana dalla responsabilità di ridurre la quantità di rifiuti prodotti.
Il sito Internet del nostro gruppo Consiliare (www.oocities.org/pdci_sancasciano) ha compiuto un anno ed è stato visitato ben 1350 volte.

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